Una storia di maltrattamento al limite dell’incredibile e del macabro, cucciolo ustionato con l’olio bollente perché dava fastidio.
Il maltrattamento degli animali è un problema che troppo spesso continua a verificarsi in tutte le parti del mondo. Un episodio sconvolgente ha lasciato chiunque ne sia venuto a conoscenza inorridito per l’efferatezza e la crudeltà commessa contro una povera creatura indifesa.
Lo sconvolgente maltrattamento è avvenuto nello stato di Guerrero, in Messico, dove un cane di razza husky, chiamato “Lobo Lobito” è diventato la vittima di un atto inaudito di violenza.
Non molto tempo fa la comunità era stata scossa dal caso di un altro cane, il piccolo Scooby un cucciolo che era stato immerso in olio bollente nello stato del Messico. E questo nuovo caso molto simile ha lasciato tutti con l’amaro in bocca, in molti infatti ora pretendono pene più severe e che sia fatta giustizia.
Lobo Lobito ignaro del pericolo, è entrato nel terreno di un vicino la reazione di quest’ultimo è stata crudele e sproporzionata, il vicino ha infatti versato olio bollente sul corpo del povero cane.
Versano olio bollente sul cane: le sue condizioni
Patricia Arellanes Mancilla proprietaria di Lobo Lobito, ha reso nota la vicenda attraverso il suo account Facebook condividendo i dettagli del tragico incidente.
La donna ha rivelato che non era a conoscenza dell’esistenza di un’apertura nella divisione tra il suo terreno e quello del vicino, attraverso il quale il cane sarebbe passato e soprattutto di non aver mai ricevuto alcuna lamentela su fatto che il siberian husky fosse entrato nella loro proprietà.
La donna dopo il drammatico maltrattamento ha ovviamente portato il cane dal veterinario per far si che venisse curato e successivamente ha postato sui social foto e video del grosso cagnolone sofferente per sensibilizzare le persone.
Dopo la condivisione sui social tutta la società si è detta ovviamente indignata e addolorata, in molti infatti hanno manifestato il proprio sdegno e richiesto giustizia per Lobo Lobito attraverso i social network.
Sono stati inviati anche moltissimi appelli affinché le autorità intervengano con fermezza per prevenire e punire atti di tale barbarie contro creature indifese
La violenza contro gli animali non è solo un atto di crudeltà nei confronti di esseri che non possono difendersi ma è anche indicativa di un profondo malessere sociale.
È imperativo che le autorità e le organizzazioni non governative e l’intera società si uniscano per combattere la piaga sociale dei maltrattamenti.
Tutte le persone andrebbero educate sull’importanza del rispetto e della cura degli animali, ma quello che servirebbe in assoluto sarebbe l’inasprimento delle le pene e rafforzare le leggi contro il maltrattamento garantendone l’applicazione
Il caso di Lobo Lobito rappresenta un monito drammatico il cane è stato ustionato dai vicini per futili motivi quest’ultimi non si erano mai lamentati con la proprietaria della presenza dell’husky nel llro giardino e la donna è infatti caduta dalle nuvole quando ha scoperto l’efferata crudeltà con il quale i suoi vicini si sono scegliati contro Lobo Lobito.
Arellanes ha spiegato ipotizzato che i suoi vicini abbiano gettato olio bollente al cucciolo per spaventarlo e allontanarlo dal loro giardino ma ovviamente se si fossero rivolti a lei prima di procedere con la pratica barbara usata nel medioevo dell’olio bollente nessuno si sarebbe fatto del male .
La donna si è rivolta alle autorità per l risoluzione del caso e attualmente soni in corso le indagini per identificare il responsabile di questo brutale e vile attacco.
Sui social la donna in un post di sfogo avrebbe infatti scritto : “Non so cosa gli costava passare da noi e dirci “Ehi il tuo cane sta passando nella mia zona di lavoro o sta passando nel mio terreno.. Potete sostenermi affinché non succeda più? “. “Ma NOOOO… È diventato più FACILE GETTARE L’OLIO BOLLENTE SU TUTTO IL CORPO DEL DEL MIO CANE!!!!”
“IL NOSTRO CANE HA BRUCIATURE DI TERZO GRADO. PIANGE IN OGNI CURA, PIANGE DI NOTTE PERCHÉ NON SOPPORTA IL DOLORE”
” LA NOSTRA PRIORITÀ È STATA CURARE IL CANE PER NON FARLO MORIRE PER LE BRUCIATURE COSÌ GRAVI CHE GLI HANNO CAUSATOQUELLE PERSONE INUMANE PERCHÉ NON TROVO CHE UN’ALTRA PAROLA DESCRIVERLE E CHE NON SIA DA MALEDUCATI.”
Sui social network, gli internauti chiedono giustizia per “Lobo Lobito“, alzando la voce contro gli abusi sugli animali ed esortando le autorità ad adottare misure drastiche per prevenire e punire questi atti di crudeltà, il cane nonostante la drammatica e dolorosa esperienza è in via di guarigione