I post del Veterinario sull’amore degli animali” conquistano gli utenti e diventano virali sui social
Un veterinario che ha dedicato la sua vita alla cura degli animali e agli animali. Ciò significa non solo curarli, operarli e salvare loro la vita. Significa sposare in tutto e per tutto l’amore nei riguardi di questi animali in ogni singolo momento del giorno.
Gli animali da compagnia sono diventati una moda, una tendenza. Cani da borsetta, cani molossoidi perché “i pitbull sono fichi” o cani da concorso perché è bello avere un pedigree da vantare.
Un fenomeno inarrestabile che porta a delle conseguenze e delle ripercussioni sulla vita di queste creature. In molti si approcciano agli animali, si vantano nel dire di “essere amanti degli animali” senza aver nessuna conoscenza del regno animale, delle esigenze delle specie e soprattutto si approcciano a loro con luoghi comuni.
I cittadini sono sempre più divisi tra amanti degli animali e chi ritiene che gli animali siano cose oppure oggetti.
Il rispetto è sicuramente la prima regola e sopratutto lo star lontano dai luoghi comuni che il veterinario Vincenzo Minuto non manca mai di sottolineare con i suoi post dedicati ai suoi clienti e che spopolano in rete.
Uno dei post più incisivi e pertinenti del veterinario campano amico degli animali è sicuramente quello pubblicato nel mese di agosto 2019, nel quale denunciava l’abitudine di liberarsi degli animali domestici, trovando ogni tipo di scusa.
Tra gli argomenti più frequenti, sottolinea il veterinario, le allergie a cani e gatti.
“Troppe volte mi son sentito dire ‘Dottore, può aiutarmi a trovare una nuova casa a Fido? Sa, il pediatra di mio nipote ha detto che il bambino è allergico…’– ‘Ma ha fatto qualche test? Qualche prova allergometrica?’ – No… ma sa, il bambino ha sempre la tosse…’ e magari fumano in casa, ci sono i lavori in strada, vivono nella polvere ma la colpa è del cane/gatto.
Poi ci sono quelli che vogliono dare via il cane/gatto perché ci sono bambini piccoli per casa ed hanno paura delle malattie.
Quali malattie? Non lo sanno ma gli animali portano SICURAMENTE malattie”.
Lo specialista ha voluto smentire questi luoghi comuni, evidenziando che “viviamo in una società che ci terrorizza col rischio biologico per farci dimenticare il rischio chimico, gente che si terrorizza per una pipì di cane e non delle 10 automobili col motore acceso che gli stanno intorno, la pipì del cane non fa venire il cancro, le polveri sottili si”.
“Ci pensate se il ginecologo di Maria avesse detto ‘Il bue e l’asinello? fuori dalla stalla altrimenti Gesù si ammala!”, rilancia il veterinario, denunciando che che “la paura fa vendere, è economicamente vantaggiosa, ci fa comperare disinfettanti, ci fa riempire di vitamine ed integratori, ci vogliono far credere di essere tutti malati o perlomeno a rischio di esserlo”.
Prendendo spunto da questo tema, il veterinario ha acceso i riflettori sugli “studi che dimostrano che i bambini nati in case con animali hanno una percentuale di malattie allergiche inferiori, scopri che gli animali fanno addirittura bene alla salute e sapete perché?”
Il dott. Minuto ha spiegato che “il nostro sistema immunitario va allenato, l’aumento vertiginoso delle patologie allergiche che si riscontrano nella nostra società è dovuto all’eccesso di igiene, alla disabitudine del nostro organismo a fronteggiare gli attacchi anche banali. I bambini che giocano con le ginocchia nel terreno, che si fanno microferite, che toccano il fango si ammalano di meno ma così non si vendono disinfettanti per le mani, per la frutta etc. etc., ci fracassiamo di tachipirine antibiotici ed antinfiammatori diventando sempre più deboli“.
Il veterinario ha poi parlato della propria esperienza, assicurando che “sono ormai quasi 29 anni che ogni mattina vado al lavoro e tocco cani e gatti a mani nude, non prendo antibiotici se qualche gatto mi graffia… e non mi ammalo di l’influenza da 15 anni,non ho mai preso funghi di pelle (e ne ho toccati di gatti con la micosi!), non ho mai preso la scabbia“.
Il veterinario campano ha poi ricordato che “l’uomo ha sempre vissuto con gli animali”, sottolineando che “invece di preoccuparci di loro dovremmo chiederci cosa mangiamo, cosa respiriamo, quanta chimica c’è nella nostra vita quotidiana, cosa c’è nei farmaci che ingurgitiamo”.
Infine, non solo gli animali contribuisce a fortificare il nostro organismo e quindi sono l’ideale per la convivenza con i bambini.
Il loro ruolo al nostro fianco è fondamentale anche per un equilibrio psicofisico.
“Dobbiamo anche chiederci quanta parte abbiano la depressione e lo stress sulle nostre patologie perché, sia ben chiaro, i nostri animali domestici sono il miglior antidepressivo che esista al mondo e non hanno effetti collaterali, mandarli via è un crimine di cui non dobbiamo essere complici“.
“L’amore degli animali salva vite umane, sappiatelo”, ha concluso il veterinario Minuto, invitando tutti quanti ad una riflessione su chi inventa delle scuse per pulirsi la coscienza.
C.D.
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