Lo fanno vestire e sembra attendere con ansia il grande giorno, alla fine però succede qualcosa di inaspettato
I rifugi di tutto il mondo strabordano di animali dai passati controversi ma in cerca di un futuro migliore, sono soprattutto i cani le vittime di abbandono e, con i rifugi così pieni, sono tantissimi a chiedersi come mai per adottare un cucciolo alcune volte gli iter siano così rigidi. La risposta può essere trovata proprio nella storia che vi stiamo per raccontare, una storia di speranze infrante per via della famiglia affidataria scelta che, nonostante la selezione severa, si è rilevata essere davvero poco affidabile. Quando si decide di accogliere un cane, soprattutto dal passato già segnato dall’abbandono, la scelta deve essere ancor più ferrea e convinta, così come ferreo deve essere l’impegno preso verso l’animale, un impegno che tuttavia può vacillare e creare situazioni imbarazzanti come quella del piccolo cucciolo in papillon.
Alcune storie sono davvero in grado di toccarci nel profondo e quella del cucciolo di Bogotà è senza dubbio tra queste. L’immagine di questo tenero cagnolino vestito di tutto punto con un gilet e un papillon hanno infatti fatto presto il giro del mondo, non solo per la bellezza del piccolo ma anche per la profondità della sua storia.
Un cucciolo come tanti finito abbandonato prima di nascere per via della gravidanza della mamma non accettata dai padroni, troppe responsabilità da prendersi ed è così che la vita del pelosetto è partita dentro il box di un rifugio. Le cure dei volontari sono state importanti ma il bisogno di trovare una famiglia definitiva si è arrivato velocemente e, dopo un’attenta selezione, sono stati scelti degli affidatari che si erano fin lì dimostrato volenterosi di accogliere l’animale.
Finite le vaccinazioni e le procedure di prassi è dunque arrivato il momento di salutare il piccolo e per farlo i volontari del centro hanno deciso di vestirlo di tutto punto, rendendolo davvero elegante per l’incontro con la sua nuova famiglia. Un incontro che sembrava essere desiderato dall’animale guardando alla sua espressione ma che purtroppo non è mai arrivato. Nessuno si è infatti presentato ed è così che chi si era fin ora preso cura di lui ha deciso di immortalare il momento e divulgare la sua storia sul web.
Vedendo il piccolino sono stati subito tantissimi a rimanere colpiti e da lì a poco è partita una vera gara di solidarietà con moltissime persone che si sono fatte avanti per prendere il piccolino e dargli l’amore che merita, alla fine dunque tutto è andato per il meglio ed il pelosetto in papillon ha avuto ciò che cercava. Non tutte le storie hanno però lo stesso lieto fine, sono tanti i cani che restano nei rifugi con la speranza di essere adottati e che spesso vedono un dietrofront all’ultimo momento da parte di chi doveva accoglierli, un’ennesima delusione gratuita che si potrebbe evitare ponderando a fondo la decisione di accogliere in casa un cane prima di muovere qualsiasi passo verso questa direzione.
Sui social siamo abituati a vedere moltissimi animali buffi che riempiono le nostre giornate tra…
Quali sono le razze dei cani da slitta? Non solo i Siberian Husky, sono molte…
Nel Regno Unito 100 cani al mese vengono sottoposti ad eutanasia perdendo la vita: la…