I Vigili del Fuoco di Verona sono dovuti intervenire per salvare da una brutta situazione un cane. Il quattrozampe, che era un randagio, è finito col diventare suo malgrado protagonista di una spiacevole disavventura. Camminando in giro, probabilmente alla ricerca di un riparo o di cibo, l’animale ha messo la testa dove non avrebbe dovuto, ovvero in un buco all’interno di un muro di cemento. Poi purtroppo non ha più saputo uscirne, restando così bloccato per diverso tempo. Potrebbe anche essere accaduto che sia stato qualcuno a ficcare il cane lì, ma a questa ipotesi non vogliamo neanche pensare. Fatto stato che dopo diverso tempo, qualcuno si è accorto di quello che era successo e ha allertato i soccorsi. E così i Vigili del Fuoco sono arrivati sul posto, in località Pescantina, e dopo due ore di incessante lavoro sono riusciti a liberare l’animale, visibilmente provato da quanto gli era accaduto ma alla fine felice di essere tornato di nuovo libero. I soccorritori hanno assicurato che sta bene.
Cani e tir decisamente non vanno d’accordo
Altra disavventura, avvenuta per tutt’altri motivi, è capitata invece a Dallas, Texas, dove una donna ha filmato un altro cane che era tenuto legato sul retro di un mezzo pesante mentre questi era in moto. La donna, Marina Tarashevska, è una attivista animalista che commenta ovviamente in maniera negativa a quanto assiste. E lo stesso fanno moltissimi altri utenti del web dopo che il video è stato diffuso online. Il padrone del cane si è difeso dicendo che non c’è alcuna legge che gli vieti di trasportare il cane sul retro del proprio cane, e poi a lui piace viaggiare così, dice. Ma non è certamente la più sicura delle maniere per far viaggiare un animale.
Tutto questo però è niente in confronto a quanto accaduto un anno fa in Minnesota. Un altro quattrozampe, approfittando di una disattenzione da parte del proprio padrone che si era fermato ad un’area di sosta lasciando il cane stesso all’interno del suo camion, era riuscito chissà come a mettere in moto il mezzo mettendosi al posto di guida, travolgendo un’auto e schiantandosi infine contro un albero. E tutto questo senza farsi un graffio.