Vaccini e sverminazione della cavalla in gravidanza. Cosa dicono gli esperti al riguardo
Quando la cavalla è in gravidanza sorgono numerosi dubbi e timori nella gestione quotidiana dell’animale. Ogni elemento viene ponderato dall’alimentazione, al ricovero, all’esercizio fisico fino alle consuete vaccinazioni o smerminazioni.
In realtà, la gestione dell’animale non cambia molto. Bisogna solo avere un occhio di riguardo alla nutrizione che dovrebbe essere pianificata per mantenerla sana la cavalla e il suo puledro negli ultimi mesi, quando il feto inizia a crescere velocemente. Un cavallo che fa attività sportiva ad esempio, può continuare a lavorare e a fare passeggiate fino ai 5 mesi di gestazione. L’ideale tra l’altro è di continuare a mantenere in salute la cavalla facendola camminare per almeno 45 minuti al giorno, fino all’ultimo mese.
La prevenzione alle malattie infettive e parassitarie è altrettanto importante.
La vaccinazione è fondamentale per creare anticorpi nella cavalla che saranno poi trasferiti tramite il colostro al puledro.
La vaccinazione di richiamo dovrebbe essere effettuata un mese e mezzo prima del parto.
La cavalla/fattrice deve essere vaccinata annualmente contro tetano e influenza.
Concordare con il veterinario programma di vaccinazioni:
– influenza e tetano: 4-6 settimane prima del parto
– influenza: autunno
– rinopolmonite: 5° – 7° – 9° mese di gravidanza.
Inoltre, gli esperti suggeriscono nel caso delle fattrici di vaccinarla anche contro l’aborto virale (Herpesvirus 1-4). Un virus pericoloso, asintomatico, responsabile di aborti e forme neurologiche. L’infezione avviene per via aerea per contatto diretto (cavallo / cavallo) o altri veicoli (persone e oggetti) attraverso l’ingestione e/o l’inalazione. La vaccinazione (con vaccini inattivati) riduce la frequenza degli aborti.
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I parassiti sono pericolosi per i cavalli. Tutti i cavalli ospitano parassiti che si riproducono, arrivando a vere e proprie infestazioni parassitarie o verminosi. C’è una varietà di parassiti nei cavalli, per cui è suggerito alternare il farmaco antiparassitario che varia in base alla tipologia.
La sverminazione dovrebbe essere effettuata dalle due alle quattro volte all’anno (ogni 3-4 mesi) in concomitanza con il cambio stagioni.
La sverminazione non ha nessun effetto collaterale sulla cavalla né tanto meno sul puledro.
E’ importante avviare un programma di sverminazione della cavalla assieme al veterinario tra le 4-6 settimane prima del parto in modo da tutelare il puledro.
In alternativa, subito dopo il parto.
Mantenere l’ambiente pulito prima della nascita del puledro, che sia disinfettato in modo da contenere la proliferazione dei batteri.
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C.D.
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