Un incrocio di Staffordshire terrier è stato salvato la scorsa settimana da una poliziotta per le strade di Hollywood. Il povero animale era in pessime condizioni: deperito, ridotto pelle ed ossa con ferite da morsi anche gravi, infette e in decomposizione su tutto il corpo riconducibili ai combattimenti, tanto che gli stessi veterinari hanno ipotizzato che l’esemplare, chiamato Trooper, sia stato utilizzato come esca, considerando il suo carattere mansueto e non aggressivo. Inoltre, il cane era affetto da insufficienza renale per cui la prognosi non era delle migliori.
L’agente, Freya Hinton ha trovato Trooper portandolo immediatamente al canile locale dove il povero cucciolo ha rischiato di essere soppresso. Ecco perché l’agente si è poi rivolta ad un’associazione di volontari, la Furry Critters Rescue che si è adoperata a trasferire il cane in una clinica per le cure e avviando una raccolta fondi su Gofundme per gli interventi necessari, tra cui un’operazione per ricucire le sue labbra.
“Se l’agente non l’avesse recuperato, Trooper sarebbe morto nelle due ore successive”, ha confermato il veterinario che ha seguito il caso.
“Era seduto, immobile, quando l’ho trovato”, ha raccontato in un’intervista la poliziotta che, a distanza di dieci giorni, è andata a fare visita a Trooper in clinica. Forse, il cane dovrà subire un altro intervento con il quale i veterinari potrebbero amputare alcune parti della zampa destra.
“Sta migliorando. E’ un combattente. Adesso mangia e beve da solo in piedi”, ha commentato la poliziotta, spiegando che “è un giovane cane per il quale fino a questo momento la vita è stata orribile. Non potevo aspettare che uscisse dalla clinica per rivederlo”.
L’agente ha poi annunciato che molto probabilmente, il padre adotterà Trooper: “Conoscendo mio padre, sono certa che lo prenderà con sé a casa”.
A volte, il destino porta a casualità che assumano un altro significato e in questo caso, Trooper dentro di sé sapeva che qualcuno di speciale sarebbe arrivato per lui. Il suo sguardo dolce ci fa intuire la sofferenza che ha dovuto subire e nonostante ciò ha riconosciuto chi non gli avrebbe mai fatto del male, fidandosi ciecamente di quel poliziotto che lo ha recuperato dalla strada. Anche nel Belpaese, in regioni come la Sicilia, il fenomeno dei combattimenti tra cani è molto diffuso e a Palermo, i volontari quotidianamente sono alle prese con salvataggi di esemplari feriti, scartati dai combattimenti. Un orrore che sembra non aver mai fine.
RITROVAMENTO DI TROOPER
LA VISITA DOPO DIECI GIORNI