Usati solo per dilettare i bambini: la drammatica storia dei cuccioli in gabbia senza acqua

Li tenevano in gabbia senza acqua e solo per intrattenere i bambini, la storia di questi cuccioli fortunatamente ha lieto fine.

Un animale domestico dovrebbe essere trattato come merita e a tal proposito esistono leggi sul maltrattamento di animali che servono proprio a tutelarli. Tuttavia questo non basta a fermare o far avere del buon senso e a certe persone. Ad andarci di mezzo, questa volta, sono stati due cuccioli di cane, adottati solo per intrattenere dei bambini.

Cuccioli confinati in gabbia senza un goccio d’acqua

La drammatica vicenda si è svolta in Brianza e la denuncia della situazione è avvenuta da parte di alcuni cittadini preoccupati. I due cuccioli hanno destato la preoccupazione dei vicini di casa, i quali hanno chiamato immediatamente l’Oipa (Organizzazione Internazionale Protezioni Animali di Milano, Monza e Brianza.

Gli operatori volontari, appresa la triste storia, sono intervenuti subito sul luogo indicato dalla segnalazione per verificarne la veridicità. Purtroppo era tutto vero e i due cuccioli erano tenuti in gabbia, senza acqua e solo per far giocare i bambini. Talmente tanto scioccante da non sembrare possibile

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I cuccioli di cane sono stati immediatamente sequestrati alla famiglia, la quale non aveva nemmeno messo una ciotola di acqua a disposizione. I volontari sono rimasti scioccati dai racconti dei vicini e ancora più scioccati sono rimasti quando hanno verificato la scena con i loro occhi. Nello specifico sono rimasti senza parola nell’appurare che i due cagnolini venivano fatti uscire dalla gabbietta solo quando i bambini avevano voglia di giocarci. Il restante tempo, restavano lì dentro. Venivano trattati come veri e propri giocattoli da mettere via una volta finito.

I cuccioli adesso si trovano al sicuro e sono pronti a ricominciare una nuova vita. Le guardie zoofile, una volta preso in custodia i due piccoli e sono già pronti per essere dati in affidamento ad un’altra famiglia. Inoltre, l’associazione, ha sporto denuncia alla Procura della Repubblica per maltrattamento e detenzione per incompatibile, come previsto dai sensi degli articoli 544 ter e 727, comma 2 del codice penale.

Attualmente si trovano presso il rifugio e il canile Fusi di Lissone e per chi desiderasse avere notizie sull’adozione oppure avere maggiori informazioni su come denunciare un maltrattamento basterà contattare direttamente l’associazione per ottenere maggiori informazioni a riguardo ai numeri riportati sui principali canali social.