L’uomo si licenza dopo quasi un’ora di lavoro a causa del gatto: batte ogni record e diventa l’impiegato rimasto meno sul posto di lavoro.
Se doveste scegliere tra tenere il proprio gatto e quindi rinunciare al posto di lavoro, oppure tenere il lavoro ma rinunciare al gatto, casa fareste? Un uomo si è ritrovato questo quesito davanti non appena è stato assunto nella nuova azienda. L’amore per il proprio animale domestico è qualcosa di speciale. Non è solo un semplice animale domestico ma fa parte della famiglia a tutti gli effetti.
Il gatto è una tra le prime scelte quando si deve scegliere un animale domestico. Quando le persone dicono di amare i gatti, questo amore può essere intenso. Per molti, un amico felino è un confidente unico e affidabile e una presenza confortante nei momenti di solitudine. Jordan Howlett deve aver pensato proprio questo quando gli è stato chiesto il gatto o il lavoro.
Si licenza per amore del gatto dopo 47 minuti: nuovo record stabilito
Il content creator Jordan Howlett, alias @jordan_the_stallion8 su Instagram, ha raccontato sul social media che potrebbe aver stabilito quello che potrebbe essere un Guinness World Record. La clip ha fatto molto scalpore ed è andata virale in poco tempo.
Mentre teneva in braccio il suo gatto nero come un neonato, Jordan ha spiegato di aver iniziato un nuovo lavoro timbrando il cartellino a mezzogiorno. Alle 12:30 è stato presentato al direttore, il quale ha notato dei peli di gatto sui suoi vestiti e gli ha chiesto se avesse un gatto.
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Jordan è molto legato al suo gatto, di nome Harvey, lo si può notare da come ne parla e da come lo tiene in braccio. Durante il colloquio con il direttore, tuttavia, quei peli di gatto hanno fatto sorgere un grande dubbio. Infatti ha detto a Jordan che ad un certo punto dovrà scegliere tra il lavoro e il gatto perché l’uomo è fortemente allergico ai peli di gatto.
Ma Jordan non aveva dubbi su chi o cosa scegliere. Senza esitare, infatti, sceglie il suo compagno di vita Harvey, perché insieme, sono un pacchetto completo. Molti si sono affrettati a sottolineare che l’ex capo di questo ragazzo ha dimostrato un segno di discriminazione, costringendo Jordan a scegliere tra il suo animale domestico e il suo lavoro.
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Jordan sembra essere soddisfatto della sua decisione, e lo stesso vale per Harvey. Le persone hanno giustamente le loro ragioni per abbandonare rapidamente il lavoro, come la vita domestica, gli orari, il salario e altre esigenze.
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Mentre molte persone colpevolizzano il datore di lavoro per la scelta che ha posto al suo sottoposto appena iniziato a lavorare, bisogna considerare anche le condizioni di salute che dovrà sostenere. La linea tra giusto e sbagliato sta solo nei punti di vista.