L’uomo in questione maltratta i suoi cani in maniera terribile: i cuccioli rischiano di morire congelati e dormono vicini per scaldarsi
La Humane Society of the United States ha assistito le autorità locali nel salvataggio di più di 60 cani da un presunto caso di abbandono su larga scala nella contea di San Miguel, New Mexico, negli Stati Uniti. I cani vivevano all’esterno in recinti affollati e sporchi, circondati dal ghiaccio e da altri pericoli come vetri rotti, fili e detriti sparsi in tutta l’area circostante.
Cani maltrattati: i cuccioli sono in difficoltà e in cattive condizioni
Nessuno dei cani presenti in quel luogo era stato sterilizzato o castrato ed erano in grado di riprodursi liberamente, il che ha ovviamente causato la gravidanza di diversi esemplari. Purtroppo, un cagnolino è stato trovato morto, mentre un cane adulto, sospettato di essere la sua mamma, camminava avanti e indietro e piangeva nelle vicinanze del corpo. Alcuni dei cani si sono avvicinati felicemente ai soccorritori quando sono giunti sul posto, ma altri, invece, erano molto spaventati e si nascondevano dietro strutture decadenti. Uno di questi cani, tra l’altro, era Sven, un piccolo e dolce cucciolo di Husky.
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Quando i volontari hanno sollevato una delle casette fatte di compensato, hanno trovato Sven e i suoi due fratelli rannicchiati insieme in un buco umido, completamente congelati e in pericolo di vita. I cani della proprietà, infatti, non avevano altro modo di tenersi caldi e in più non avevano accesso a cibo o acqua.
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Fortunatamente, tutti i cani e i cuccioli sono stati salvati, esaminati dai veterinari e curati. La parte migliore è che i soccorritori sono stati in grado di tenere Sven insieme ai suoi due fratelli, Kristoff e Olaf. I tre vivono ora insieme nella loro nuova casa con la loro nuova famiglia adottiva.A quanto pare la crudeltà umana non ha limite ma, fortunatemente, sono stati portati in salvo e ora possono iniziare una nuova vita.