A Torino la vicenda di un uomo che maltratta il proprio cane davanti a dei civili, viene arrestato perché si oppone con forza all’arresto.
Quando finiranno le violenze sugli animali, sarà certamente un mondo migliore. Per fortuna ci sono persone a questo mondo che fanno davvero la differenza e prendono decisioni importanti che possono salvare delle vite. In questo caso la vita ad essere salvata è quella di un cagnolino che veniva maltrattato in malo modo dal suo proprietario. L’uomo inoltre ha fatto resistenza all’arresto all’arrivo delle forze dell’ordine e adesso è indagato e in arresto, lontano dal suo cane.
Uomo di Torino maltratta il suo cane, il ragazzo denuncia l’accaduto
Il 18 febbraio a Torino, in piazza Valdo Fusi, un ragazzo ha notato che un cane era in difficoltà, lo aveva visto essere spinto giù dalle scale da un uomo e poi ha visto l’uomo colpirlo più volte al suo muso. Il ragazzo, preoccupato, ha allertato immediatamente le forze dell’ordine e le ha attese sul luogo.
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L’uomo stava maltrattando il suo cane davanti ad un gruppo di ragazzini e uno di loro ha smosso la situazione chiamando la polizia. I poliziotti sono intervenuti subito sul posto e al loro arrivo hanno trovato il cane che era visibilmente impaurito, tremante, aveva la coda tra le zampe ed era palese che si volesse allontanare dal proprio padrone. Il cane inoltre stava zoppicando e aveva una ferita profonda sul collo.
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Gli agenti arrivati sul posto e valutato attentamente la gravità della situazione, hanno sporto denuncia per maltrattamento di animale. Tuttavia l’uomo ha iniziato a resistere alla polizia e questo comportamento lo ha tenuto fino all’arrivo in caserma, dove si è deciso di procedere con l’arresto. L’uomo adesso è indagato, mentre il suo cane è stato affidato alle strutture competenti ed è sulla via della guarigione. Probabilmente verrà presto affidato ad un rifugio in attesa di essere adottato, e che di certo lo riempirà d’amore. (Lisa Girello)