Uomo accusato di furto di veicolo, all’interno erano presenti cani adulti e cuccioli appena nati, addestrati per il soccorso.
Jon Green, un uomo di sessantaquattro anni, è stato arrestato in Texas in seguito al furto di una macchina, contenete cani da soccorso. L’uomo era ricercato per il furto della vettura, dopo che gli agenti sono riusciti a rintracciarlo, tramite un appuntamento per una visita in un ospedale locale, l’uomo è stato arrestato, con l’accusa di aver rubato, il 12 maggio, una ford appartenente all’ex moglie, all’interno della quale erano presenti dei cani, che secondo l’ispettore del caso, erano stati precedentemente addestrati alla ricerca e al salvataggio.
Durante le indagini è stato scoperto che i tre adulti e gli otto cuccioli sono stati in seguito ritrovati all’interno di un’abitazione appartenente ad un presunto complice non ancora identificato, del quale non è possibile stabilire se sarà incriminato come complice di reato.
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Gli agenti di polizia sono riusciti a rintracciare una zia del complice di Green, da subito mostratasi molto collaborativa con le forze dell’ordine: gli ha permesso di entrare in casa, dicendo di essere lei in possesso dei cani e invitando gli agenti a prenderli in custodia.
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I tre adulti e gli otto cuccioli, di appena qualche giorno di vita, sono fortunatamente illesi. L’ex moglie di Green quasi piange di gioia alla notizia datale da uno degli agenti, che oltre ad essersi occupato del recupero ha informato la donna che i suoi cuccioli presto sarebbero tornati a casa. “Sarò sempre in debito con lui” racconta la donna dopo l’episodio, dicendo che porterà la madre dei cuccioli insieme ai suoi piccoli dal veterinario, per accertarsi che stiano bene. Considerate le loro necessità, è vitale accertarsi che non abbiano subito danni nel periodo delicato quale è quello dell’allattamento, del quale necessiterebbero circa ogni due ore.
La donna, inoltre, ringrazia l’incredibile supporto a livello nazionale che l’accaduto ha avuto: ogni veterinario era a conoscenza della sparizione, innumerevoli gruppi Facebook hanno aiutato nelle ricerche di questi animali, dei quali tutto il Paese conosceva l’aspetto. (Beatrice Croce)
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