Un uomo entra nel canile e chiede quale sia il cane più bisognoso di aiuto: il suo è un puro esempio di amore.
Nella notte del 5 ottobre scorso il rifugio di “Angels For Animals” ha ufficialmente accolto la richiesta di un uomo che aveva deciso di visitare, nelle ore precedenti, la loro struttura di accoglienza per cani abbandonati o rimasti, a causa di altri eventi sfortunati, senza una fissa dimora. Il quesito posto ai volontari del centro da parte dell’uomo è stato quello di indicargli quale fosse il cane più bisognoso di aiuto, in assoluto tra tutti gli esemplari ospitati in quel momento, all’interno della struttura. In tal modo quella che poteva inizialmente apparire ai nostri occhi come una banale curiosità si è infine rivelata la dimostrazione di un puro gesto d’amore.
Quest’uomo entra nel canile e chiede del cane più bisognoso: un esempio di puro amore
A beneficiare del buon cuore dell’uomo è stato Jake, un esemplare di Pit Bull che aspettava da tempo di poter approdare nella sua casa per sempre. Con il suo modo di fare, e ancor prima di conoscere Jake, l’uomo avrebbe lasciato intuire ai volontari la nobiltà delle sue intenzioni. L’uomo ha dichiarato infatti di non essere interessato a una razza in particolare, né voler incontrare in anticipo il bisognoso fido in questione.
Diversamente dal ritrovare un cane randagio in strada scegliere il fido da adottare all’interno di un rifugio prevede quasi sempre una selezione da parte dei visitatori dei canili ogni giorno. Questa volta, invece, ad aver rappresentato un’eccezione preziosa sarebbe stata la volontà dell’uomo di accogliere il fido più bisognoso nella sua vita senza voler ricevere delle informazioni in anticipo sul suo conto.
Vi aspettiamo sul nostro nuovo canale TELEGRAM con tanti consigli e novità
Adottare un cane randagio può rivelarsi uno dei doni più belli che possiamo fare a noi stessi, oltre che al quattro zampe in questione. A dimostrazione di ciò è sufficiente osservare gli scatti di Jake – a pochi minuti dall’incontro con il suo nuovo papà umano e dalla sua avvenuta adozione – per leggervi una profonda gratitudine nei suo confronti. Jake, al momento della visita dell’uomo nel canile, era il fido che più di tutti era rimasto all’interno della struttura.
Iscriviti al nostro nuovissimo canale WHATSAPP e ricevi ogni giorno storie e video inediti solo per te
Il Pit Bull era stato accolto nel rifugio dai volontari di “Angels For Animals” nel mese di gennaio 2023 dopo essere stato ritrovato dai membri dell’équipe di recupero in strada. Jake ha rischiato il congelamento a causa della sua prolungata esposizione alle gelide temperature invernali al momento in seguito al suo abbandono.
Ora, a distanza di due settimane dal loro primo incontro, Jake e il suo papà sembrano essere già una coppia davvero molto affiatata. Entrambi – come rivelano alcuni scatti condivisi su Facebook – amano recarsi in compagnia dell’altro al parco, intraprendere lunghe passeggiate oppure approfittare di un breve tragitto in auto per visitare nuovi luoghi e andare alla ricerca di gustosi spuntini.