Un uomo si mostra disperato davanti alle telecamere, nel suo appello chiede di essere aiutato: “non voglio abbandonarla”.
Un uomo rivolge il suo appello in lacrime alla comunità locale dopo essersi ritrovato nella condizione di dover lasciare obbligatoriamente andare la sua cagnolina Sasha. Le sue parole nel filmato emozionano migliaia di persone che cercano di aiutarlo per trovare una valida alternativa alla loro separazione. Il video finalizzato a non lasciare che la sua amata Sasha – con lui da 8 anni – venga rinchiusa nel box di un canile, e quindi lontana da lui, è apparso su Facebook lo scorso 23 maggio e ha ricevuto il sostegno di moltissimi utenti.
“Non voglio abbandonarla, aiutatemi“: è questo il messaggio del padroncino di Sacha, un dolcissimo esemplare femmina di Pastore Tedesco che mostra anch’esso la sua sofferenza di fronte alla loro imminente separazione. L’uomo, dopo aver ricevuto un annuncio di sfratto ha dovuto lasciare la sua casa e nel luogo in cui verrà trasferito non potrà portarla con sé o allontanarsi per andare a trovarla.
Ad ospitare Sasha, finché non verrà trovata una soluzione alternativa al loro drammaticamente arrivederci, sarà – come ricorda il suo stesso padroncino nel filmato – il Canile di Cava de’ Tirreni. La solidarietà degli utenti avrebbe però agito con determinazione di fronte alla difficoltà dell’uomo e alla tristezza della sua cagnolina.
Degli incoraggianti aggiornamenti sul Pastore Tedesco sono stati pubblicati due giorni più tardi, il 25 maggio scorso. Anche se Sasha non potrà, per il momento, ricongiungersi con il suo papà umano: è stato raggiunto un nobile compromesso per garantire il suo benessere accogliendo – così, almeno parzialmente – il desiderio dell’uomo.
Dopo la pubblicazione del primo VIDEO dell’ appello per Sasha ne ha fatto seguito presto un secondo dove gli utenti che avevano preso a cuore la sua storia della cagnolina scoprono che la pelosetta verrà momentaneamente accolta in un nuovo rifugio (Casa Scali) e potrà lasciare il box del canile dove grazie all’intervento di una famiglia di altri pelosetti. Quest’ultima, incaricatasi di fare le veci del suo padroncino in sua assenza, permetterà a Sasha di non sentirsi sola sfatando il timore più grande del suo papà umano.
Si spera al contempo che Sasha – essendo non molto socievole con le femminucce – riesca a mantenere uno stabile equilibrio con il restante degli esemplari ospitati nella casa.
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