Un uomo stanco di vedere il proprio giardino infestato dai gatti ha escogitato un modo tecnologico e insolito per tenerli lontani e per far si che non entrassero più nella sua proprietà. Una vera trappola per gatti
Un uomo che gestisce un canale YouTube molto seguito, ha pubblicato un video dove ha dimostrato che tenere i gatti lontani dai propri giardini è possibile scatenando l’ira di molte persone alle quali il suo metodo non è piaciuto affatto. L’uomo è infatti stato giudicato male per le sue azioni da persone che però non hanno compreso appieno le condizioni in cui il quartiere dell’uomo riversa e non solo.
Ci teniamo immediatamente a precisare che il metodo dell’uomo non è crudele o meglio, non causa danni all’animale, ma consiste nello schizzare con dell’acqua i gatti che attraversano la porta del suo giardino provocando un forte spavento . Questo metodo infatti allontana i gatti impedendo loro di segnare il territorio con l’urina.
A quanto pare infatti il quartiere in cui l’uomo abita è infestato da gatti randagi e domestici che di notte segnano come proprio territorio tutti i giardini, le macchine e le porte di casa. Il che ha reso l’odore di tutto il quartiere nauseabondo.
Ma l’dea (che da alcuni è stata definita geniale) dell’uomo è arrivata proprio a causa della sua esasperazione per il tremendo odore che si è tramutata nel doversi ingegnare per tenere lontani i gatti a seguito di un evento davvero insopportabile.
A quanto pare infatti una notte accidentalmente ha lasciato una piccola fessura del finestrino della sua auto aperto e uno dei gatti del quartiere ha segnato il tettuccio della sua macchina come proprio territorio facendo finire alcune gocce della sua urina all’interno dell’auto e quindi sulla tappezzeria della macchina .
Ma questo è solo uno dei motivi che ha spinto l’uomo a voler tenere lontani i felini dal proprio giardino, infatti un uccellino ha nidificato in una delle sue aiuole e cosi facendo l’uomo ha cercato di proteggere l’uccellino e i suoi piccoli.
Per realizzare la macchina spaventa gatti inizialmente aveva pensato a un sensore di movimento che attivava un lancia coriandoli ma questo metodo risultava poco efficacie e faceva sembrare sempre carnevale nel suo giardino oltre ad essere poco ecologico. Così ha pensato ad un metodo più efficace e ha montato il sensore di movimento su uno degli spruzzatori d’acqua che solitamente vengono utilizzati per innaffiare.
Ha poi collegato il rilevatore di movimento a due telecamere a infrarossi e ad una fotocamere riuscendo non solo a cacciare i gatti dal suo giardino ma riprendendo anche la reazione dei gatti spruzzati, il video e le foto che sono uscite fuori dall’elaborata trappola hanno avuto un notevole successo sui social.
Il suo intento era infatti oltre a quello di tenere lontani i gatti dal proprio giardino quello di salvare alcune specie di animali. I gatti popolano l’Australia da poco meno di 200 anni e sono stati portati dall’uomo sul territorio. Dal loro arrivo come riferito dalla professoressa dell’Australian National University oltre 20 specie si sono estinte.
Il video pubblicato sul canale YouTube dell’uomo ha totalizzato circa 8,4 milioni di visualizzazioni di persone che hanno approvato il suo metodo e di chi ha aggredito l’uomo per il suo comportamento.
A quanto riportato dal Dailymail sembra che l’uomo esasperato, abbia solo cercato di proteggere il nido degli uccellini compito nel quale non era riuscito l’anno precedente al video.
A quanto raccontato infatti l’uomo era rimasto scioccato e devastato quando alcuni gatti avevano distrutto le uova quasi pronte alla schiusa di un altro uccellino che aveva nidificato sul suolo del suo giardino.
L’uomo che ovviamente si è sentito aggredito da moltissime persone amati dei gatti ha voluto precisare che il suo gesto era mirato esclusivamente al salvataggio degli uccellini e a cercare di alleviare l’odore diventato insopportabile.
L’uomo ha infatti dichiarato di non odiare assolutamente i felini e che proteggere gli uccellini è una responsabilità dell’essere umano : “Noi umani abbiamo introdotto i gatti qui (Australia) in primo luogo, quindi mi prenderò una certa responsabilità e aiuterò a difendere il nido, sperando anche di ridurre il mio problema di pipì di gatto in corso.”
“Alcune persone dicono che sto interferendo con la natura e l’evoluzione, ma i gatti sono qui solo da 200 anni. Nessuno di questi animali nativi ha una risposta evolutiva ai gatti.”
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Loriana Lionetti
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