Uomo colto da infarto: se è vivo è solo grazie a una cagnolina speciale

Foto dell'autore

By Elisabetta Guglielmi

News

In Giappone un uomo è stato colto da un infarto: un’eroica cagnolina, davvero speciale, ha permesso di salvarlo allertando i soccorsi.

koume cagnolina eroica salvataggio
La cagnolina Koume (Screenshot foto Twitter -@crp1991horse – amoreaquattrozampe.it)

Ormai non è una novità: i cani possono essere degli eroi. Spesso sui social network, infatti, vengono condivise storie che hanno per protagonisti coraggiosi quattro zampe che, senza preoccuparsi del pericolo, hanno salvato la vita ai loro proprietari. Spesso, inoltre, vengono condivise anche storie che testimoniano la grandissima intelligenza dei cani che sono in grado di comprendere quando gli umani si trovano in difficoltà e hanno bisogno di aiuto. Così è stato per la cagnolina di nome Koume che in Giappone ha salvato un uomo colto da un infarto.

Giappone: l’eroica cagnolina Koume ha salvato un uomo colto da infarto

La storia dell’eroica cagnetta di nome Koume è stata raccontata sui social network, in particolare su Twitter. All’account social @crp1991horse, infatti, sono state condivise diverse foto che ritraggono la cagnolina.

koume infarto uomo cagnetta
La cagnolina Koume viene premiata per aver salvato un uomo dall’infarto (Screenshot foto Twitter -@crp1991horse – amoreaquattrozampe.it)

Qualche settimana fa in un club di equitazione in un distretto della città di Chiba, in Giappone, un uomo di circa sessant’anni è stato salvato dalla cagnolina di cinque anni dal manto nero di nome Koume. L’uomo si trovava il circolo ippico quando è stato colto all’improvviso da un malore e si è accasciato al suolo. Koume, che vive nel club di equitazione insieme ad altri cani, si è subito resa conto che qualcosa non andava per il verso giusto.
Accorgendosi che l’uomo era caduto a terra e non riusciva a rialzarsi in piedi, la cucciola ha iniziato ad abbaiare incessantemente per dare l’allarme e far arrivare i soccorsi. Il suo comportamento insolito ha attirato l’attenzione dei gestori del circolo ippico che, ben conoscendo la tranquillità di Koume, si sono insospettiti.

koume cagnetta giappone infarto
Il giorno della premiazione della cagnetta Koume (Screenshot foto Twitter -@crp1991horse – amoreaquattrozampe.it)

Avvicinandosi alla cucciola, i gestori della struttura si sono così accorti dell’uomo colto dal malore e caduto in terra. Subito è stata chiamata un’ambulanza, che ha portato l’uomo in ospedale. I paramedici hanno confermato che l’uomo è stato trovato appena in tempo: pochi minuti in più sarebbero stati per lui fatali. L’istruttrice di equitazione del club, Yuna Maruo, ha detto in un’intervista: «Koume di solito è tranquilla e abbaia solo in rare circostanze. Ma quando si verifica un’emergenza, Koume abbaia». Funzionari giapponesi e Vigili del Fuoco hanno voluto premiare l’intelligenza della cagnolina e il suo eroico comportamento con una cerimonia per conferirle un riconoscimento speciale. Koume adesso è diventata la mascotte del centro ippico e dell’intera prefettura giapponese. Rapidamente la sua storia si è diffusa in tutto il Paese, tanto da diventare una vera e propria celebrità.

Per il suo coraggioso operato, Koume ha ricevuto quindi un certificato di encomio. Nelle foto condivise su Twitter è possibile vedere il momento in cui la cucciola viene premiata e fotografata. La cagnetta è una meticcia di cinque anni che nell’aspetto generale assomiglia a una razza giapponese di cani nota come Kaï Toraken. Nella cultura giapponese i cani rivestono, secondo tradizioni e leggende, un valore davvero importante. Del resto proviene dal Giappone la storia di Hachiko, il cagnolino che aspettò invano ogni giorno alla stazione di Shibuya per quasi dieci anni il ritorno del suo defunto umano, fino a spengersi, per la tristezza e la vecchiaia, proprio in una fredda mattina di inverno mentre aspettava alla stazione. I giapponesi tributarono a Hachiko tre giorni di lutto nazionale, facendo diventare questo dolce cucciolo un simbolo internazionale di amore e fedeltà incondizionata. (di Elisabetta Guglielmi)

Gestione cookie