Ostruzione alla giustizia e crudeltà nei confronti degli animali sono solo alcuni dei 22 capi di accusa che dovrà affrontare l’uomo che ha abusato di 33 cani limitando notevolmente le loro possibilità di una vita felice, maltrattandoli e non fornendogli le adeguate cure.
Sono 33 i cani che dopo svariate indagini sono stati rinvenuti all’interno di diversi stabili nascosti nella proprietà di un uomo nella contea Okeechobee.
Da qualche tempo gli agenti della polizia tra cui il supervisore Amy Fisher stavano indagando su un uomo che deteneva illegalmente senza licenza ben 33 cani. Gli agenti avvistati da un cittadino preoccupato erano stati infatti informati sulla pessima condotta dell’uomo.
Il proprietario all’arrivo della polizia non aveva opposto resistenza e aveva fatto entrare gli agenti nella sua proprietà per un controllo.
L’uomo aveva mostrato alle autorità 14 cani tutti in appositi recinti, il che aveva fatto credere agli agenti che tutto fosse in ordine dato che gli animali sembravano stare bene e le condizioni dei recinti sembravano accettabili.
Alcuni avevano qualche ferita ma non sembravano essere ferite preoccupanti, oltre alla denuncia dell’uomo che è rimasto anonimo, il proprietario del terreno durante la visita aveva ammesso di avere 17 cani e gli agenti si sono quindi insospettiti trovandone solo 14.
I 33 cani ritrovati in pessime condizioni nella proprietà
Successivamente quindi le autorità hanno continuato le ricerche trovando altri 3 cani in un capannone molto piccolo e dove le temperature erano veramente molto elevate, tutti senza cibo e acqua.
I presenti inorriditi per la condizione dei 3 cani volevano continuare le ricerche ma l’uomo sosteneva che gli animali fossero finiti.
A tradirlo però sono stati proprio i cani che ancora non erano stati trovati che hanno iniziato ad abbaiare dal lato opposto della proprietà.
La polizia nonostante il visibile nervosismo dell’uomo ha continuato le ricerche anche se il proprietario continuava a sostenere che gli animali fossero finiti.
Andando nella parte opposta della proprietà gli agenti hanno localizzato altri 19 cani che vivono in completo squallore senza lasciare la struttura, all’interno dello stabile nel quale i 19 cani erano rinchiusi l’odore era irrespirabile e il pavimento era completamente ricoperto di escrementi e parassiti.
L’uomo aveva infatti mentito per paura di essere arrestato e per paura che gli togliessero i cani, cosa che ovviamente si è avverata.
L’uomo è infatti stato arrestato e dovrà rispondere a 22 capi d’accusa. In totale nella proprietà sono stati rivenuti 33 cani e 2 polli affidati tutti alle cure dell’Okeechobee Animal Control.
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Loriana Lionetti