Un uomo di 85 anni attende il vaccino contro il Covid su una sedia: il cane non lo lascia un momento e si siede accanto a lui. Quando i nostri amici a quattro zampe si dice essere migliori amici dell’uomo (e, ovviamente, della donna).
Non c’è cosa più bella di trovarsi dinanzi alla fiducia, quella che si manifesta con forza e attraverso le gesta di qualcun altro che percorre il sentiero della vita assieme a noi. Molto spesso, questo “qualcuno” è rappresentato dai nostri amici a quattro zampe. Fieri e allegri compagni di viaggio, in tutto e per tutto. E quando diciamo tutto, lo intendiamo soprattutto per questi ultimi due anni, contornati dalla pandemia da coronavirus. Ora, però, è tempo di vaccini. E la testimonianza di fiducia arriva direttamente dal Perù. Un uomo di 85 anni attende il suo turno. Accanto a lui c’è il suo cane, che non lo perde di vista un momento e gli resta accanto fino a che il signore non riceve la sua dose.
Il cane è accanto all’uomo fino al momento del vaccino: la fiducia nel momento del bisogno
Il momento del bisogno arriva per tutti e bisogna farsi trovare pronti, senza se e senza ma. Soprattutto per chi decide di stare accanto a colui o colei che ha veramente bisogno di conforto o aiuto. Un po’ come sta avvenendo per i vaccini contro il Covid-19- Un grande crocevia per tornare alla normalità.
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Lo sa bene un signore di nome Juan Saavedra Reyes. L’uomo ha 85 anni e vive in Perù. Qualche giorno fa si è recato in una struttura dove vengono somministrate le dosi di vaccino contro il Covid-19. Il nipote, Don Juan, ha deciso che insieme a lui ci doveva essere anche il suo amico a quattro zampe.
Il tutto è successo nella provincia di Sullana e le immagini hanno iniziato a fare il giro del web. Si vede il signore seduto su una sedia, con tanto di mascherina e visiera, che aspetta la sua dose di vaccino. Accanto a lui c’è il cane, fermo e immobile, che lo attende come se non ci fosse un domani.
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Una scena davvero ammirevole e pregna d’amore. Una scena, che non è la prima inerente alla situazione della pandemia, che manifesta l’attaccamento dei nostri amici a quattro zampe ai proprio padroni e padrone nel momento del bisogno, che si sa essere molto più duro e difficile da superare dei momenti ove regna l’allegria e la serenità.
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