Entrando nel vivo dell’estate, come ogni anno si fanno i conti con gli abbandoni degli animali. La Lega antivivisezione (Lav) ha diramato i dati di un’indagine, ricordando come nel periodo della stagione estiva, l’abbandono di animali domestici raggiunge punte massime del 25-30%, per un numero totale di 50mila cani.
Un fenomeno non solo di disumanità ma anche d’irresponsabilità da parte dei proprietari traditori che non solo provocano sofferenza ma anche un danno economico alla comunità.
Infatti, sottolinea la Lav, nel caso di un abbandono e del ritrovamento di un cane, vi sono diverse fasi, che spaziano dal salvataggio, le cure e la gestione degli esemplari abbandonati che hanno dei costi che arrivano fino a 200 milioni di euro l’anno.
a costare circa 200 milioni di euro l’anno agli italiani.
Per contenere questo fenomeno crudele di padroni senza scrupoli, sono state promosse numerose campagne di sensibilizzazione da varie associazioni animaliste. In ultimo, quella intitolata “Uno scatto di cuore”, ideata dall’agenzia di comunicazione “Emanuele Marazzi full communication2 in collaborazione con la Federazione italiana benessere animale (Fiba) che ha messo a disposizione un recapito telefonico alle persone che non possono tenere il cane e che sono intenzionate ad abbandonarli.
“Se non posso convincere una persona a non abbandonare il proprio animale posso però evitare che lo abbandoni nel mezzo di una strada”, ha spiegato Emanuele Marazzi, uno degli ideatori dell’iniziativa.
Molte persone continuano a lasciare gli animali per strada, nei giardini pubblici o parchi, senza rendersi conto del trauma che provocano all’animale e ai pericoli in cui l’espongono. Senza portare un giudizio su chi non vuole né può più mantenere il proprio animale, ci si chiede perché farlo in un modo orribile, anziché rivolgersi a strutture adeguate. Lo scorso giugno, la Lav, ricordando che stava aumentando l’abbandono anche per i gravi disagi economici che stanno attraversando numerose famiglie, aveva reso noto di aver attivato un servizio di sostegno e solidarietà destinato a queste famiglie in difficoltà per poter far in modo che non abbandonino i loro pelosi di casa.
Fiba mette invece a diposizione un servizio attivo fino a settembre rivolto a chi intende abbandonare il proprio cane, con una rete di volontari che vanno a recuperare l’animale prima che venga abbandonato per portarlo in una struttura adeguata e reinserirlo se possibile in una nuova famiglia.
Ecco il recapito per segnalazioni o informazioni 340.0636620 oppure inviare una e-mail a: info unoscattodicuore.it.
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