Salamas trascorre un’intera vita in gabbia: un nuovo filmato dell’anziana tigre testimonia il suo indescrivibile cambiamento.
Una tigre vive mediamente – in natura – dai 10 ai 15 anni. Salamas è un’anziana tigre che ha trascorso oltre 20 anni della sua vita all’interno di una gabbia. Dopo numerose campagne di sensibilizzazione finalizzate a far sì che Salamas venisse finalmente liberata dalla sua prigione, un’organizzazione di volontari ha finalmente contribuito al suo definitivo status di animale libero. Quando l’anziano mammifero è stato però rilasciato era visibilmente provato da quanto aveva vissuto negli anni precedenti e i volontari temevano che non riuscisse a sopravvivere.
Salamas era terribilmente magra, aveva sofferto a lungo la solitudine e aveva dimenticato le bellezze della natura. L’anziano esemplare è stato liberato nei primi giorni del 2024 in Thailandia. La tigre è stata infine accolta in un ambiente adatto alle sue necessità con entusiasmo dalla comunità di un Santuario per animali nella stessa nazione. E, a poche settimane di distanza dall’annuncio, i suoi membri hanno deciso di mostrare i primi cambiamenti.
I volontari hanno trasferito la tigre nel Santuario dopo averla sedata. Trasportarla direttamente dal luogo in cui era stata richiusa alla sua futura destinazione avrebbe potuto spaventare ulteriormente l’animale già particolarmente provato dalle ingiustizie vissute fino a quel momento. Grazie a questo escamotage Salamas ha potuto affrontare un lungo viaggio, dalla durata di 12 ore, senza subire altri traumi.
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Grazie all’ultimo aggiornamento sulle condizioni di salute attuali dell’anziana tigre, condiviso dal profilo ufficiale dell’associazione animalista lo scorso 23 gennaio sui social network, molti utenti – che avevano già seguito in passato la storia di Salamas – hanno potuto gioire della sua rinascita e consecutiva trasformazione.
Come si può constatare dalla visione del filmato condiviso su Instagram da @wildlife_friends_foundation, non solo il suo sguardo sembra essere più sereno, ma anche il mantello della tigre sembra essere divenuto più lucente, rispecchiando – in tal modo – lo stato d’animo di Salamas una volta rientrata nel suo ambiente naturale.
Ora Salamas trascorre le sue giornate in un luogo bucolico ed accogliente, segue una dieta che ha permesso alla tigre di recuperare in fretta il suo peso forma. E, anche se la strada da fare è ancora lunga, i primi segnali di un evidente miglioramento lascerebbero ben sperare i volontari.
“Quando è arrivata nel santuario, un mese fa, riusciva a malapena a tenersi in piedi da sola“, scrivono i volontari in didascalia alla pubblicazione su IG, mostrando ora quali sono i sorprendenti progressi di Salamas. La tigre si è trasformata parallelamente al mondo intorno a lei. Come le piante più verdi, la sua essenza è germogliata nel migliore dei modi. Adesso Salamas è libera: può “alzare gli occhi guardare il cielo“.
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