Per mesi era rimasto fermo immobile vicino a quell’albero e nessuno riusciva ne ad avvicinarlo ne tanto meno a comprendere perché il piccolo non si allontanasse mai da quel luogo .
Una donna di nome Judy Obregon conosciuta nel suo paese per essere attiva nel salvataggio di animali ha notato questo dolce cucciolo vicino ad un albero, e volendo comprendere il suo comportamento e volendo aiutarlo ha cercato in tutti i modi di avvicinarlo inizialmente senza successo.
Il cane nero si trovava Texas, nei pressi di Carter Park, vicino ad un lago, una zona tristemente nota agli abitanti a causa dei frequenti abbandoni di animali. Il cane era visibilmente spaventato e disorientato, si rifiutava categoricamente di allontanarsi dall’albero sotto il quale era stato abbandonato. La donna però era più ostinata del cane, e aveva deciso di aiutarlo a prescindere dal tempo che ci avrebbe messo per guadagnarsi la fiducia del cagnolino
Il cane solo e disperato sotto l’albero emanava un senso di tristezza nella donna che era determinata a portarlo via da quella situazione ma ogni tentativo di avvicinamento veniva vanificato dalla paura paralizzante del cane che si rifugiava nel boschetto circostante ogni volta che qualsiasi persona tentava di avvicinarsi
Nonostante gli innumerevoli fallimenti la signora Judy non si è mai arresa e ogni giorno tornava a Carter Park con la speranza di guadagnarsi la fiducia del cane.
Dopo circa due mesi grazie alla dedizione e la perseveranza della donna, e dopo svariati vani tentativi, la volontaria riuscì finalmente ad attirare il cane, che aveva deciso di chiamare Rosita essendo una femminuccia, in una sorta di “trappola sicura”.
Dopo mesi Rosita fu finalmente portata via dall’albero, messa in sicurezza e nutrita adeguatamente. La volontaria era così felice di aver guadagnato la fiducia di Rosita, ma era una speranza momentaneamente fatua.
Dopo aver finalmente portato in salvo la cagnolina infatti ci vollero altri estenuanti mesi prima che il cani iniziasse a fidarsi della donna, per le prime settimane infatti la piccola dovette abituarsi al nuovo ambiente e alla sua nuova mamma.
Judy nonostante le difficoltà e i fallimenti non si è mai scoraggiata e malgrado le sfide e le avversità non ha mai rinunciato nel tentare di guadagnare la fiducia della piccola che a poco a poco, molto lentamente con il passare del tempo, è riuscita ad adattarsi e a mostrare i primi segni di affetto, fiducia e gratitudine nei confronti della donna che l’aveva portata in salvo.
La storia di Rosita è estremamente toccante, infatti è stato solo grazie alla caparbietà e alla perseveranza di Judy se ora il cane ha finalmente una nuova casa e una nuova mamma, se non fosse stato per il suo costante impegno probabilmente Rosita sarebbe ancora sotto quel maledetto albero dove, chi l’aveva adottata precedentemente con la promessa di amarla per tutta la sua vita, l’aveva invece lasciata a soffrire abbandonandola.
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