Una nuova legge per liberare i cani trattati come sacche di sangue viventi

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By Loriana Lionetti

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In California se un cane aveva bisogno di sangue bastava che un veterinario o un ospedale veterinario contattasse un centro apposito nel quale oltre 200 cani vivono in gabbie con il solo scopo di donare il sangue.

Donazioni di sangue (Foto Pixabay)
Donazioni di sangue (Foto Pixabay)

Questo da tempo aveva scatenato l’ira di moltissimi animalisti che considerano questa pratica come un vero e proprio maltrattamento, tenere dei cani chiusi in gabbia con il solo scopo di essere delle sacche di sangue ambulanti infatti è stato considerata l’unica fonte di vita per i cani che hanno avuto bisogno di trasfusioni, ma c’è una possibilità, infatti si è notato che per risolvere il problema delle trasfusioni sarebbe bastato chiedere.

Proprio come funziona per gli esseri umani infatti il sangue degli animali potrebbe essere raccolto su base volontaria e quindi perché tenere animali in gabbia con il solo scopo di donare il sangue?

E questo che dopo anni di polemiche e battaglie si sta finalmente per ottenere con il nuovo disegno di legge che è stato firmato. Secondo quella che è la nuova legge che dovrebbe entrare in vigore, infatti i veterinari saranno in grado di gestire delle banche del sangue simile a quelle degli umani, dove i proprietari di animali decideranno volontariamente se far donare il sangue o meno ai propri cuccioli.

Donazioni privatizzate in strutture che detengono i donatori per tutta la vita

Cane dona il sangue (Foto AdobeStock)
Cane dona il sangue (Foto AdobeStock)

Attualmente in California il sangue degli animali è gestito da sue società private che detengono centinaia di cani donatori. Queste strutture sono state accusate da diversi gruppi per i diritti degli animali di maltrattare queste creature ma ovviamente queste affermazioni non possono essere effettivamente dimostrate dato che queste strutture hanno ampie esenzioni dalle leggi , inclusa la chiusura dei registri delle ispezioni statali.

Ai sensi della legge dell’Assemblea 1282 che entrerà in vigore a partire dal 1 gennaio queste strutture saranno gradualmente chiuse. La chiusura di questi luoghi avverrà nel momento in cui il sangue donato volontariamente soddisferà la domanda dei veterinari per garantire che durante il cambiamento non si verifichino carenze di sangue.

L’autore del disegno di legge Richard Bloom durante un’udienza legislativa di luglio aveva affermato : “Queste banche del sangue comunitarie per animali sono simili ai modelli umani in quanto raccolgono sangue da animali domestici i cui proprietari acconsentono volontariamente alla donazione” .

La California è l’unico stato del paese che richiede che il sangue animale provenga dalle cosiddette colonie chiuse che tengono confinate centinaia di animali per anni al solo scopo di raccogliere il loro sangue”.

Il tempo stimato per la chiusura di queste strutture è di circa 18 mesi e anche se gli operatori delle “Banche del sangue” che attualmente si occupano di fornire ai veterinari, garantiscono coerentemente l’approvvigionamento necessario di emoderivati controllando costantemente patogeni o malattie per garantirne la qualità delle donazioni, il solo pensiero che degli animali passino l’intera vita con il solo scopo di donare il sangue fa rabbrividire.

In queste strutture infatti centinaia di levrieri che sono generalmente scelti a causa della loro docilità e per il loro sangue universale sono infatti costretti a vivere una vita in gabbia per salvare quella degli altri e questo da molti è visto come un vero e proprio maltrattamento.

Una delle due strutture ha sollevato molte obbiezione sul disegno di legge affermando che se le attività della loro struttura venisse meno “l’afflusso di sangue canino cadrebbe da una scogliera” “Rimaniamo preoccupati che gli animali domestici in California e i loro proprietari non avranno i prodotti sanguigni di cui hanno bisogno dopo aver premuto il grilletto”, ha affermato uno di portavoce della società.

Ma la vicepresidente senior dell’SPCA di San Francisco afferma che ora, con la nuova legge si bilanceranno le esigenze degli animali domestici con quelle dei cani donatori in cattività.

Dopo l’approvazione del disegno di legge la vicepresidente ha affermato : “Sono molto entusiasta di vedere la California fare questo passo”

I veterinari affrontano regolarmente la mancanza di sangue salvavita e di emoderivati ​​per rispondere alle emergenze, lasciando gli animali e le famiglie in profonda angoscia. Con la firma del governatore Newsom su AB 1282, la California ridurrà la sofferenza di molti animali e delle persone che li amano”.

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Loriana Lionetti

 

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