C’è un cane che saltella sulle zampe anteriori, perché quelle posteriori non le ha più, per sopravvivere, ecco la sua storia.
Il web è pieno di storie che ci stringono il cuore. Una di queste è quella che stiamo per raccontarvi in questo articolo. Il protagonista è un cane che non vive in buone condizioni. La sua foto e le sue immagini sono diventate virali sui social e hanno raggiunto milioni e milioni di persone. Queste sono rimaste scioccate nel vedere le sue condizioni e si sono mobilitate per cercare aiuto per lui. Ma andiamo con ordine e cerchiamo di capire meglio il contesto e la situazione.
Il video è stato diffuso sui social e si vede un cane tailandese che si avvicina a del cibo sul bordo della strada, ma lo fa saltellando. Il motivo è subito chiaro: non ha le zampe posteriori. Sembra proprio che gli siano state amputate.
Le immagini hanno sconvolto tantissime persone perché il cane non solo era privo delle zampe, ma era anche evidentemente sottopeso. Inoltre, sicuramente aveva anche dei problemi di salute derivati dalla vita in strada.
Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema >>> Le zampe anteriori del cane sono deboli: perché e come puoi aiutare Fido
È difficile capire quale sia effettivamente la situazione perché è molto strano che sia stato sempre un cane randagio. Non avrebbe potuto sopravvivere ad un danno così importante e grave.
Molte persone hanno commentato e hanno chiesto informazioni. Il cane saltellava per raggiungere un po’ di cibo a lato della strada, quindi, qualcuno sta pensando a lui. Ma non basta. Ecco perché diverse persone si sono proposte di prendersene cura.
Dai commenti si capisce che il cane è in Vietnam e che qualcuno gli dà da mangiare. Purtroppo, però, non può prendersene cura completamente come meriterebbe.
Diversi uomini hanno fatto sapere di essere pronti ad accoglierlo e a fornirgli tutte le cure necessarie. Non si può lasciare un cane in quelle condizioni, aiutarlo è d’obbligo.
Il web ha il grande vantaggio di raggiungere tantissime persone in un secondo e di mobilitarle per le giuste cause. Speriamo che la situazione sia migliorata e che anche questa sia stata una storia di generosità e di seconde occasioni, come, per fortuna, ne accadono tante in tutto il mondo.
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