Un rifugio per cani e gatti randagi e malati. L’amorevole iniziativa di Marika Roberti, l’educatrice cinofila che si dedica alla cura dei quattro zampe
Una missione di vita che non è da tutti, quella di dedicarsi totalmente agli animali. Un rifugio dove cani e gatti randagi possano trovare ospitalità e facilitare la speranza di una nuova adozione. Questo è quello che fa Marika Roberti che ha dato vita al rifugio denominato “Compagnia randagia”, nome molto in linea con l’obiettivo della struttura.
Cure, attenzioni, e tanto tanto amore. Sono questi gli ingredienti fondamentali della struttura ideata da Marika che ha manifestato sin dall’infanzia un’immensa passione per il mondo degli animali.
“Ero la bambina che raccoglieva cani e gatti per strada e li portava a casa, soprattutto quelli malati o in difficoltà. Non riuscivo a resistere a non portare con me un gatto o un cane abbandonato. Con il passare del tempo, il numero dei quattro zampe che ho raccolto è arrivato agli undici e ai tredici.”
La sua passione, con il trascorrere degli anni si è tramutata in una vera e propria professione. Marika è diventata un’educatrice cinofila, mantenendo così intatta la voglia di dedicarsi agli animali in difficoltà.
“Nel corso degli anni sono riuscita ad acquistare un pezzo di terreno insieme ad un capannone situato nelle campagne di Monte San Savino. In questo spazio ho iniziato ad accogliere gli animali come sempre fino a quando, incoraggiata anche dagli amici, ho creato la compagnia randagia, anche per farmi conoscere e ottenere l’aiuto di qualche altra persona che, come me, ha a cuore il benessere degli animali».
Attualmente, la compagnia randagia dispone di una trentina di cani e sette o otto gatti: “Ma questi ultimi non sono in adozione sono tutti miei” ha precisato Marika.
“In questo momento ho una serie di stalli, specialmente cani che provenienti dal Sud Italia. Ciò avviene, in quanto purtroppo, in molte zone del Sud non si occupa nessuno dei cani randagi, i quali spesso sono vittime di violenza gratuita. Sono in contatto con alcuni volontari e di frequente, quando non trovano a chi affidare il cane, io mi offro per prendermene cura. Altre volte invece, faccio un giro nella campagne aretine dove purtroppo vedo cani non più adatti all’ attività venatoria, perché sono diventati anziani, e vengono lasciati in pessime condizioni dai padroni. Anche lì, cerco di dare a questi sfortunati animali una seconda possibilità. Altre volte, mi ritrovo gli animali abbandonati direttamente dietro il cancello. Nelle settimane scorse ho trovato due gattini. Fortunatamente sono stati già adottati” ha spiegato la ragazza.
Tuttavia, non sono poche le difficoltà che Marika sta incontrando, poiché impiega molto tempo per sbrigare tutte le pratiche organizzative dell’organizzazione. Al riguardo infatti ha rivolto un appello a chiunque la volesse aiutare: “Accetto croccantini, coperte, umido e tutto ciò che possa servire per la salute e il benessere degli animali. Chi vuole può anche fare delle donazioni al rifugio o comprare delle cartoline di auguri in modo tale che chiunque le acquisti possa fare delle donazioni alla struttura.
Anche in tal caso, si può fare affidamento alla pagina social “Compagnia randagia aps” che contiene tutte le informazioni utili al caso.
Non perdiamo tempo, doniamo un sorriso a questi animali. La loro felicità è anche la nostra.
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B.F.
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