Un piccolo gufo trovato nell’albero di New York, al Rochefeller Center. Il volatile è stato ritrovato disidratato ma per fortuna sta meglio
Un regalo di Natale in anticipo, totalmente inaspettato. Non stiamo parlando di un’insolita decorazione o qualche originale pacchetto regalo ma di un tenero gufo tranquillamente accovacciato sul ramo dell’albero più famoso al mondo: quello del Rockefeller Center, l’emblema delle festività natalizie di New York. La scoperta è stata effettuata da un operaio mentre era alle prese con il montaggio dell’albero.
Al momento del ritrovo, il volatile non versava in buone condizioni di salute. Era visibilmente disidratato e affamato ma per fortuna non riportava ferite. L’uomo non appena si è accorto di cosa si trattava ha portato l’animale al Ravensbeard Wildlife Center, una struttura veterinaria situata al Saugerties, a New York, dove i medici si sono attivati per dargli tutte le cure necessarie alla sua ripresa. Al riguardo, la direttrice del posto Ellen Kalish ha affermato che l’animale è pronto per tornare in libertà in una settimana. L’uccello non poteva non essere denominato Rockefeller in onore dell’albero dove e’ stato ritrovato. Secondo alcuni, la presenza del gufo avrebbe contribuito ad abbellire l’albero alto 23 metri e dal peso di 11 tonnellate.
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Sui social infatti non sono mancate le critiche all’albero che non è apparso in buna “forma”. Al riguardo, non poteva mancare la replica del Rockefeller che ha espresso su Twitter il suo pensiero dicendo: “Dopo un viaggio di due giorni posso avere un bell’aspetto? Aspetta fino a che non accendono le luci!“. Infatti, l’amministratore della società E B Kelly, proprietaria del Rockefeller ha riferito che l’albero aveva dovuto attraversare 200 miglia corrispondenti a 300 km, quindi il suo stato dismesso era dovuto al trasporto che aveva subito.
Il lato positivo è che solitamente è pronto per i primi di dicembre, quindi sarà completamente diverso da come appare adesso. Per quanto riguarda il gufo Kalish è stato condotto dal veterinario e ha ottenuto anche il certificato di buona salute. Per fortuna, il pronto intervento dell’uomo è servito a far stare meglio il volatile che è pronto per essere messo di nuovo in libertà. L’avventura del volatile è servita per farlo curare e farsi ammirare da un pò di persone. Fortunatamente si è risolto tutto nel migliore dei modi, il gufo è tornato in forma e ora non resta che attendere l’accensione dell’albero attesa in tutto il mondo!
Benedicta Felice
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