Un mucchio di animaletti protagonisti di un video che svela cosa si cela dietro il loro gruppetto. Centinaia di aracnidi uniti vicino una cavità
Chi soffre di paura dei ragni, sicuramente, inorridirà di fronte a questa vicenda che lascia con il fiato sospeso. Qualcuno si è imbattuto in una scena casuale che gli ha fatto realizzare un’incredibile scoperta. Il protagonista di ciò è un animale accovacciato nei pressi di una cavità, che in apparenza richiamava la figura di un cane dal pelo folto e morbido. In realtà, era un gruppo di altri tipi di animali rannicchiati tra di loro. Ecco di cosa si tratta.
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Un mucchio di animaletti, l’insolita scoperta fatta da un uomo
L’oggetto di questo eccezionale ritrovamento è costituito da una serie di aracnidi, denominati nello specifico “Daddy Long Legs” che fanno parte della categoria degli Opilionidi, ragni dotati di zampe lunghe ed estremamente sottili. La categoria citata non fa inserire gli animaletti nella categoria dei ragni nonostante l’aspetto sia simile dal punto di vista fisico. La particolarità principale di tali animali concerne la presenza di zampe lunghissime, in netto contrasto con le dimensioni del loro corpo dotate di una conformazione ovale. Le disuguaglianze non ci sono soltanto in relazione al loro fisico ma anche messi in rapporto ad altri esemplari. Le specie menzionate hanno una sola coppia di occhi posizionati al centro della testa con lo sguardo in direzione laterale. L’alimentazione è un altro argomento che li differenzia dalle altre tipologie. Gli opilionidi possono cibarsi anche di cibi solidi mentre le altre specie solo di quelli liquidi. Il loro numero corrisponde a 6.400 specie sparse in tutto il mondo anche se, quelle realmente presenti sono in grado di superare le 10.000 categorie.
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Un fenomeno “scioccante”
L’autore del video ha compreso di trovarsi davanti ad un fenomeno inconsueto solo quando ha deciso di mettere in pratica una strategia. Per vedere meglio quale animale fosse, l’uomo ha “punzecchiato” con un bastone l’intero ammasso. A quel punto, un centinaio di esemplari hanno distrutto il mucchio formato, creando, inconsapevolmente, uno scenario “scioccante”. In realtà, il fatto di creare dei gruppi fa parte di una loro abitudine. Ammucchiarsi è un’attività realizzata per creare calore e difendersi da probabili predatori.
Tuttavia, la visione di tale pratica è sconsigliata a chi soffre di aracnofobia ma osservarli, regala uno spettacolo insolito e sorprendente.
Benedicta Felice