Un ictus a 17 anni: il cane salva la vita al ragazzo svegliando i genitori

Foto dell'autore

By Elisabetta Guglielmi

News

Un cane ha salvato la vita a un ragazzo di diciassette anni colpito da un ictus: il quattro zampe ha svegliato i genitori del giovane non appena ha capito che c’era un problema.

ictus cane vita ragazzo
Il giovane Gabiel insieme alla madre tornato a casa dopo l’ictus: è salvo grazie al cane Axel (Collage Screenshot foto Facebook – Amanda C Tanner (Moraes) – amoreaquattrozampe.it)

Gli animali domestici possiedono un sesto senso che permette di loro di capire immediatamente quando ci sono una difficoltà o una situazione pericolosa. Fidarsi dell’istinto di cani e gatti permetterà ai loro proprietari di accorgersi in tempo di un qualsiasi genere di problema. Così è stato per Gabriel, un ragazzo di diciassette anni che è sopravvissuto a un ictus grazie alla prontezza e all’intelligenza del suo cane di nome Axel. A raccontare questa incredibile storia sono stati gli stessi genitori di Gabriel, che in un’intervista hanno riconosciuto di essere debitori della vita del figlio al loro quattro zampe, che li ha prontamente svegliati nel cuore della notte avvertendoli che stava accadendo qualcosa di inaspettato.

Il cane Axel salva il ragazzo colpito dall’ictus: il quattro zampe si è reso conto che il suo umano stava male

La famiglia di Gabriel non avrebbe mai potuto immaginare che il loro figlio, un atleta di diciassette anni che giocava nella squadra di calcio del liceo, avrebbe potuto avere un ictus. Eppure, lo scorso 26 agosto è accaduto l’inaspettato. Una dissezione, o lacerazione, di un’arteria che trasporta il sangue al cervello (che può essere causata da un trauma per un impatto o avvenire in modo spontaneo) ha ridotto il flusso di sangue al cervello di Gabriel. Colpito da un ictus nel cuore della notte, il ragazzo né i genitori si sarebbero potuti accorgere di nulla se non fosse stato per il cagnolino di casa.

ictus cane salva gabriel
Il cane Axel ha salvato la vita a Gabriel (Screenshot foto Facebook – Amanda C Tanner (Moraes) amoreaquattrozampe.it)

Iscriviti al nostro nuovissimo canale WHATSAPP e ricevi ogni giorno storie e video inediti solo per te

Sabato 26 agosto, Gabriel e la sua famiglia stavano dormendo, ignari di ciò che sarebbe accaduto, nella propria casa a Spring, in Texas. Erano circa le cinque di mattina quando i genitori di Gabriel, Amanda Tanner e suo marito, sono stati svegliati all’improvviso da Axel, il loro cane di razza Border Collie di circa un anno. Il cucciolo è salito sul letto e ha iniziato ad abbaiare, costringendo la coppia ad alzarsi. «Stava scalpitando più del normale per farmi muovere», racconta Amanda Tanner in un’intervista a TODAY.com. Quando alla fine il marito si è alzato ed è sceso al piano terra per far uscire il cane, Axel si è fermato davanti alla porta chiusa di Gabriel. Nonostante i tentativi dell’uomo di farlo spostare, il quattro zampe ha abbaiato ripetutamente in direzione della porta dell’adolescente. Alla fine il padre ha capito che stava accadendo qualcosa ed è andato a controllare il figlio.

ictus cane eroe axel
Il cane Axel si è comportato da eroe salvando il suo umano (Collage Screenshot foto Facebook –
Amanda C Tanner (Moraes) – amoreaquattrozampe.it)

Gabriel non riusciva a parlare e aveva il lato destro del corpo completamente immobilizzato. Subito i genitori hanno portato il figlio in ospedale e qui hanno scoperto che il ragazzo aveva avuto un ictus. Il dottor Sabih Effendi, neurochirurgo e direttore medico dell’ictus presso il Memorial Hermann The Woodlands Medical Center, che si è occupato di Gabriel ha detto in un’intervista che il cane, svegliando i genitori, ha fatto una «differenza enorme» nell’esito del ragazzo: «È davvero sorprendente che il loro cane abbia allertato e iniziato l’intero processo di svegliare tutti e scendere le scale. Quando qualcuno ha un ictus acuto, i neuroni muoiono. Se non fosse stato trovato e fossero passate altre tre o quattro ore, ci sarebbero state sempre più lesioni cerebrali», ha osservato il dottor Effendi.

Gabriel aveva difficoltà a capire e parlare: da un’angiografia è risultato che il giovane stava soffrendo di un ictus sul lato sinistro che aveva determinato la debolezza nel lato destro del corpo. Amanda Tanner ha affermato: «È all’ultimo anno. È nel calcio universitario. E io mi chiedo, cosa è appena successo? Un’intera vita di pianificazione e ora tutto sembra diverso», afferma Tanner. Gabriel è stato sottoposto a anticoagulanti per ripristinare il normale flusso sanguigno. «Più tempo passava senza essere sotto l’anticoagulante, il suo ictus sarebbe stato sempre peggiore, al punto che avrebbe potuto rimanere paralizzato sul lato destro per il resto della sua vita o incapace di parlare. Essere stati trovati prima a causa del cane… Questo ha migliorato significativamente il suo risultato» ha spiegato il dottor Effendi. Anche la famiglia ha riconosciuto il ruolo cruciale svolto da Axel: «Non avremmo mai pensato di entrare nella stanza di Gabriel e svegliarlo. È un adolescente. Era un sabato mattina. Siamo andati a letto tardi. Non ci sarebbe mai venuto in mente di entrare lì fino a mezzogiorno», ha detto Amanda Tanner.

Vi aspettiamo sul nostro nuovo canale TELEGRAM con tanti consigli e novità

A quasi due mesi da quel terribile giorno, Gabriel ha fatto grandi progressi. Come raccontano i medici e la famiglia, il ragazzo è tornato a casa e sta seguendo delle lezioni con un insegnante privato; sta facendo fisioterapia e logopedia al TIRR Memorial Hermann, uno dei migliori ospedali per la riabilitazione a Houston, in Texas. I genitori sperano che presto il ragazzo possa tornare a scuola, così da poter frequentare l’ultimo anno di liceo insieme agli amici e riprendere a giocare a calcio. Il cane Axel «Ora ha il compito di seguire Gabriel ovunque. Ora dorme di più con Gabriel e le porte di Gabriel sono aperte in modo che possa entrare e uscire. È sempre stato molto sensibile a tutto e alle emozioni di tutti a casa», ricorda Amanda. La famiglia ha deciso che farà realizzare una piccola medaglia d’onore per il quattro zampe, da mettergli sul collare, per ricordarsi per sempre della prontezza di riflessi del loro cucciolo che ha salvato Gabriel. (di Elisabetta Guglielmi)

Gestione cookie