Un capriolo a scuola. E’ accaduto in un istituto scolastico del bolognese dove è stato reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine

Una scuola di Bologna stamane ha ricevuto un’insolita visita. Un capriolo è entrato in una scuola a Imola, nel bolognese. L’animale si trovava proprio nell’atrio dell’istituto protagonista di questa inaspettata visita. Un incontro che ha fatto scattare l’avviso rivolto al personale scolastico che lo ha rinvenuto di fronte all’ascensore. Immediato l’intervento degli agenti di polizia della città metropolitana insieme ai colleghi della municipale e al servizio veterinario. In ragione di ciò, è stato impedito l’ingresso agli studenti.

Un capriolo a scuola, la bizzarra comparsa in un istituto nel bolognese

Il capriolo dopo essere stato scovato dalle forze dell’ordine, è stato bloccato e bendato per poi essere trasportato in una zona collinare ed essere bendato. Non è la prima volta in cui un capriolo attira l’attenzione su di sè.

Le occasioni sono state molte, sia quando si tratta di avvistamenti, di fughe in luoghi particolari oppure di bizzarre vicende, come quella che è accaduta nel Regno Unito. Qui, un capriolo è ospite fisso da ben dieci anni nella casa di una famiglia che ha deciso di crescerlo come se fosse un animale domestico. Per tale motivo, il comportamento del quattro zampe non poteva che rivelarsi una copia dell’animale desiderato dalla famiglia. Bramble, questo è il nome che gli è stato affidato, passeggia liberamente per casa mangiando dal frigo, facendo pisolini sul divano e addirittura, si colloca dietro alla porta del bagno, nel quale di solito, si reca per abbeverarsi.

Un capriolo a scuola, l’imprevedibile comportamento dell’esemplare

Il capriolo è un animale davvero imprevedibile, condizione testimoniata dai suoi comportamenti che spesso corrono il rischio di causare gravi problemi alle persone. Proprio com’è accaduto a Foligno dove un capriolo, dopo essere stato avvistato tra una pizzeria e l’ospedale della città è stato catturato dalle forze dell’ordine. L’operazione è stata possibile grazie all’intervento degli esperti dell’ente Parco dei Monti Sibillini che hanno organizzato una sorta di trappola per adescare l’esemplare. Operazione riuscita perfettamente.

Per fortuna, la vicenda citata ha avuto un lieto fine ma avrebbe potuto avere conseguenze moto gravi se la situazione non fosse stata sotto controllo. Tre vicende differenti nello svolgimento ma dal medesimo esito positivo.

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B.F.

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