Ad Udine increscioso fatto accaduto nelle mura domestiche: due cani e un gatto chiusi dentro un bagno per giorni. Scatta la denuncia.
Continuano a susseguirsi notizie di maltrattamenti di animali all’interno delle mura domestiche. Una questione molto amplia che sta smuovendo sempre di più le coscienze dell’opinione pubblica. Quasi ogni giorno siamo alle prese con vicende di questo genere. Troppe e in continuo aumento. Molti animalisti, a volte lavorando anche al doppio delle loro potenzialità, cercano di intercettare questa brutta piaga dei giorni nostri.
La vicenda di oggi riprende ad ampio raggio la suddetta questione. I protagonisti della notizia sono due cani e un gatto, rinchiusi per giorni nel bagno di un’abitazione lasciata allo stato brado. Un vero e proprio incubo per questi amici a quattro zampe che hanno dovuto patire le famose pene dell’inferno prima di poter rivedere uno spiraglio di luce e di “sano odore”.
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Cani e gatto rinchiusi in un bagno ad Udine: animali messi in salvo, denunciati i proprietari dell’abitazione
Il fatto è accaduto ad Udine, nota città del Friuli Venezia Giulia. Una Shar Pei di poco più di un anno, una piccola meticcia di otto anni e una gattina tricolore di cinque anni sono state ritrovate dentro il bagno di un appartamento. Gli animali erano chiusi lì dentro da diversi giorni, nella noncuranza generale.
Fortunatamente, in questi casi, avere dei vicini di casa non guasta mai. Quest’ultimi hanno iniziato ad avvertire uno strano odore provenire proprio dall’appartamento in questione. Al che, sempre più insospettiti hanno segnalato il fatto alle autorità competenti.
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Una chiamata che, poi, è stata girata a i ragazzi di Oipa (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) della stessa città di Udine. Le guardie della stessa organizzazione, accertato il continuo isolamenti degli animali, si sono rivolte alla Procura della Repubblica, che ha immediatamente emesso un decreto di perquisizione autorizzando gli agenti a entrare nell’abitazione per procedere al sequestro dei poveri amici a quattro zampe.
Ora sono al sicuro in una struttura sanitaria: in attesa di trovare loro una giusta e adeguata sistemazione dopo il trauma subito. I proprietari sono stati denunciati e messi sotto accusa: gli è stato contestato il reato di detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura.