Molti si stanno mobilitando per aiutare l’Ucraina, l’Italia si unisce agli altri paesi, accetterà gli animali anche senza passaporto europeo
Se da una parte troviamo esseri umani che non imparano mai continuando a commettere gli stessi errori del passato, dall’altra c’è la conferma che la maggior parte abbia un cuore grande e si mobilita per dare il proprio aiuto come meglio può. Video, foto e racconti che vediamo e ascoltiamo in questi giorni mostrano il dolore di un popolo che cerca di scappare dalle loro case non più sicure.
Non importa di chi sia la colpa, sono loro le vittime alle quali viene strappata la vita che conoscevano. Con loro gli amici animali che in molti portano con se, essendo parte della famiglia e non riuscendo a lasciarli nel caos che oggi vive l’Ucraina.
Purtroppo però, queste persone riscontravano il problema di veder negata l’entrata in alcuni paesi per il loro animale domestico, a causa delle leggi in vigore. L’Italia, come Slovacchia, Romania, Polonia e Ungheria ha deciso di far passare il confine e quindi accogliere nel nostro Paese, anche gli animali che non hanno il passaporto europeo, comunicando la presenza dell’animale tramite l’invio di una e-mail.
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L’Italia accetterà gli animali delle persone che scappano dall’Ucraina, anche senza passaporto europeo
Quando si fugge in fretta, si prende il necessario e non sempre ci si ricorda di portare con se tutti i documenti che potrebbero servire durante la fuga. Per questo, purtroppo, molte famiglie scappate insieme al proprio animale domestico, si sono viste rifiutare l’entrata nel Paese dei pelosetti a causa delle leggi in vigore, che stabiliscono che serva una richiesta scritta e un passaporto europeo.
Alcuni Paesi come Romania, Slovacchia, Ungheria e Polonia avevano dato il via libera per accettare anche gli animali, l’Italia si è unita a loro. Dopo la richiesta da parte di molte associazioni e di esponenti politici, finalmente è stato dato il via libera all’entrata nel nostro Paese per gli amici animali dei cittadini ucraini anche senza la documentazione prevista dalla legge.
VITTORIA!!!
A seguito del nostro appello e interrogazione parlamentare da me depositata, il ministero della salute ha accolto la richiesta di far entrare in Italia tutti gli animali domestici dei rifugiati ucraini, senza rischio che vengano abbandonati. pic.twitter.com/0tL9q6QWZb
— Filippo Maturi (@filippomaturi) February 28, 2022
E’ stato disposto dal Ministero che i Paesi, facente parte della Comunità Europea, che fanno controlli su cittadini ucraini che vogliono raggiungere l’Italia e hanno con se un animale, di comunicare tramite e-mail, UA-pets@sanita.it, i dati come numero e tipologia dell’animale, nome del genitore umano e se possibile l’indirizzo della destinazione della famiglia o la singola persona e l’identificazione del cucciolo.
“Ufficiale: Ministero della Salute autorizza ingresso cani e gatti al seguito di rifugiati da Ucraina anche senza passaporto europeo” scrive in un post G.F. Presidente della LAV “saranno regolarizzati successivamente ad arrivo in Italia. Accolto appello LAV sostenuto da parlamentari come Patrizia Prestipino“.
Anche gli animali sono vittime indifese della guerra e come le persone cercano un posto sicuro dove poter, anche solo per pochi momenti, smettere di avere paura.
Michele Sordillo