La foto commuove. Si trovano in Ucraina e il cucciolo è paralizzato dalla paura, non riuscendo più a proseguire, l’uomo lo rassicura
L’essere umano comprende ciò che accade intorno a lui e per questo ne è terrorizzato. Prova rabbia, paura, incertezza, tristezza, dolore. Osserva tutta la sua vita sgretolarsi davanti i propri occhi, non potendo fare nulla per impedirlo. La distruzione intorno è ciò che resta di città che solo qualche mese prima pensavano ad un roseo futuro.
Gli adulti capiscono cosa accade e tra chi resta per combattere e chi va via per proteggere i bambini, i loro timori hanno un suono comune: quello delle bombe. Con loro in un paese diventato un campo di battaglia, anche gli animali che non sanno i perché, non comprendono i nuovi rumori e sono agitati dal frenetico muoversi delle persone intorno a loro.
Non possono sapere cosa significhi la nuova realtà che stanno vivendo. Il sentimento che però accomuna tutti è paura. Il fotografo del Los Angeles Time, Marcus Yam, si trova lì per immortalare ciò che accade e qualche giorno fa a regalato la mondo un dolce momento, che fa sperare che non tutto è perduto!
In Ucraina, sotto le bombe e gli attacchi, si cerca di scappare per trovare un riparo, il cucciolo però non ce la fa più e paralizzato dalla paura si blocca, in mezzo alla strada esposto ai pericoli.
Il suo papà umano, non lo sgrida, non si fa prendere dal panico, non lo strattona. Si accovaccia davanti a lui e gli infonde quel po’ di tranquillità della quale aveva bisogno, sussurrando dolcemente un po’ di coraggio.
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Ha fatto il giro del mondo lo scatto postato dal fotografo Marcus Yam, sul suo profilo Instagram. L’immagine racchiude la speranza che non tutto è perduto e che l’amore, comunque, è il motore che muove e salverà il mondo.
Ucraina, precisamente Irpin, delle persone stanno cercando un riparo sicuro dai bombardamenti, ma il cucciolo durante il tragitto è paralizzato dalla paura e si blocca in mezzo alla strada. Il suo papà umano non si fa prendere dal panico, non lo aggredisce, sgrida o tira per farlo spostare. Si accuccia davanti a lui e il pelosetto subito mette il muso tra le sue gambe in cerca di un posto sicuro. Un luogo dove lasciare fuori l’orrore che li circonda.
L’uomo prende la sua testolina tra le mani per sussurragli probabilmente parole dolci che lo tranquillizzeranno, ricordandogli che se restano insieme tutto troverà una soluzione. Circondati dalla distruzione, la loro unione è il simbolo di dolcezza e pace che il legame con gli amici animali possono donare.
Un solo scatto che trasmette moltissime emozioni e racconta un dramma vissuto da molte persone. Una realtà che nessuno dovrebbe essere obbligato a vivere. “Giorno 18 dell’Invasione Russa” queste le parole che il fotografo utilizza per accompagnare gli scatti “traghettare anime su un ponte rotto. La via d’uscita da questo inferno è nell’oscurità” per continuare “un dolce bacio per rassicurare. Cane paralizzato dalla paura. La strada aperta non è sicura“.
Un gesto colmo d’amore, che sembrerebbe aver placato l’animo del cucciolo che insieme al suo genitore umano ha riiniziato a camminare alla ricerca di un riparo. Un’unione che commuove e che riempie il cuore. Il quattro zampe ha ora la certezza, che qualsiasi siano i mostri che riempiono questo mondo, lui avrà vicino a se il suo eroe che lo proteggerà e stringendo la sua zampetta non lo lascerà mai solo.
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