Uccide il suo cane nel forno: pensava fosse posseduto dal suo ex

Uccide il suo cane nel forno: pensava fosse posseduto dal suo ex

crudeltà animali
Chihuahua

Uccide il cane mettendolo nel forno

Soffriva di schizzofrenia e aveva subito violenze ripetute dal suo ex compagno. Presa da un raptus di follia, una giovane donna di nome Noel Moor, di 28 anni, ha commesso uno dei gesti più crudeli nei riguardi di un animale.

Il caso è stato registrato a Warrenton, nello Stato della Virginia, Stati Uniti. La giovane donna dopo essersi separata dall’ex ha inziato a soffrire di deliri e d’instabilità mentale. Fino a quando, non ha ucciso il suo cane, un chihuahua, di 7 anni di nome Bolt, mettendolo nel forno. La donna, segnalata da alcuni vicini di casa, è stata arrestata e rischia una condanna per maltrattamento di animali.

Animali vittime d’instabilità mentali

Sul sito d’informazione locale, The Daily Astorian, tra i commenti appare quello di utente che si è presentato come la sorella di Noel Moor. Nel messaggio drammatico, l’utente ha spiegato non solo che la sorella soffre di schizofrenia, ma che è stata anche abbandonata dai serivizi sociali e psichiatrici.

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Commento della sorella

“Mia sorella non era consapevole di quello che stava facendo. Quando ha realizzato il suo gesto, le si è spezzato il cuore”, scrive l’utente.

Secondo quanto scrive l’utente, “nel suo delirio, Noel pensava che lo spirito del suo ex si fosse impossessato del cane. Un uomo che era stato violento in passato”.

“E’ la donna più dolce che io abbia mai incontrato. Non farebbe del male neanche ad una mosca. Il mio cuore va a Bolt e la mia compassione alla mia bellissima sorella”, ha concluso l’utente.

Un dramma che invita a riflettere. Cani vittime di ogni specie di crudeltà, abuso e violenza. Questa vicenda porta sicuramente a pensare che siano necessarie alcune regole sull’affidamento degli animali. Persone squilibrate, come gli accumulatori compulsivi di animali, non sono consapevoli della sofferenza che infliggono. Creature innocenti che diventano vittime dell’instabilità mentale, di raptus di rabbia, di odio o di frustrazioni. La violenza sugli animali è un campanello di allarme sullo squilibrio mentale degli individui. Chi è violento con gli animali diventa pertanto anche un pericolo sociale che deve assolutamente essere arginato, fermato e curato. Fare finta, sottovalutare questi comportamenti, contribuisce a perpetrare azioni violenti.

C.D.

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