Uccide i gattini dei vicini e li scaraventa con sacco nel loro giardino

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By Antonio Papa

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Le guardie zoofile dell’ENPA hanno reso noto un episodio avvenuto un mese fa a Rosà, in provincia di Vicenza. E si tratta di una circostanza davvero orribile. Un uomo, giunto a casa dopo il lavoro, aveva trovato un sacco nero nel giardino della propria abitazione. Al suo interno c’erano i corpicini insanguinati ed ormai senza vita dei due gattini di sua figlia. Gli animaletti erano stati barbaramente ammazzati e rinchiusi nella busta, lanciata poi nella proprietà di quella famiglia. A distanza di quattro settimane gli stessi volontari dell’ENPA sono stati in grado di identificare l’autore di questo macabro delitto. Si tratta di un 48enne che ha agito in questo modo perché nutre da sempre un’avversione verso i gatti, che a suo dire gli sporcavano il giardino.

Questa persona rischia ora fino ad un massimo di 20mila euro di sanzione oltre al carcere, in caso di recidività. I due gattini hanno pagato le scorribande degli altri cinque felini con cui vivevano, e che spesso si recavano nel giardino del killer. Questo aveva dato adito a delle discussioni, ed il 48enne ha infine deciso di dare un avvertimento forte compiendo il terribile gesto. L’ENPA ha anche invitato ai possessori di gatti a stelirizzarli, per ridurre la possibilità che si allontanino da casa e che possano quindi cadere preda di malintenzionati e maniaci.

Il killer ha ucciso i gattini perché non li voleva più nel suo giardino

E sempre nel comune veneto di San Zenone degli Ezzelini l’ENPA segnala di essere dovuta intervenire per un’altra bruttissima circostanza. Un altro gatto era stato preso a calci dai componenti di una baby gang, messa in fuga dall’intervento di un passante. Ma per il micetto sono risultate troppo gravi le ferite subite e così non ce l’ha fatta, morendo fra atroci dolori. In particolare lo hanno ucciso delle irreversibili lesioni cerebrali. E’ purtroppo solo l’ultimo di innumerevoli casi di violenza che accadono quotidianamente contro gli animali.

A.P.

 

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