Un atto d’amore e pregno di solidarietà quello che viene compiuto dai volontari di OIPA: gli uccelli selvatici salvati nei momenti del dolore. La città interessata è quella di Pistoia, ma il contributo potrebbe allargarsi anche ad altre metropoli.
Mettersi al servizio degli altri senza aspettarsi nulla in cambio non è una cosa per tutti. Soprattutto perché ci vuole una forza dentro e un coraggio non indifferenti. Un contributo a “fondo perduto”. Ma non si parla di soldi, bensì di vita. Quella dei nostri amici a quattro a zampe. Non solo quelli di terra, ma anche gli innumerevoli volatili che sorvolano i nostri cieli. Molti di loro, spesso selvatici, se sono vittime di incidenti non vengono nemmeno presi in considerazione. Per questo motivo, e per altri che elencheremo, i volontari OIPA della sezione di Pistoia hanno deciso di scendere in campo, senza aspettarsi nulla in cambio, se non un piccolo contributo per coloro che vogliono partecipare alla causa.
Se è vero che tutti assieme, e uniti, si vince, questa vittoria deve avviare il suo percorso pur da qualche parte. Ci vuole il famoso trampolino di lancio. Non tanto per gettarsi nel vuoto, ma in alcune situazioni che nessuno vuole toccare con mano. Un gruppo di persone può fare sempre la differenza.
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Così hanno deciso di farla i volontari OIPA della sezione di Pistoia. Se è vero che gli uccelli comprendenti nella categoria della fauna protetta vengono ormai protetti e portati in salvo in qualunque situazioni sia possibile intervenire, non vale lo stesso discorso per i volatili selvatici.
Molto spesso rimangono vittime di incidenti e del loro amaro destino. È proprio per questo motivo che i volontari OIPA hanno deciso di scendere in campo e mettere al servizio dei volatili selvatici soltanto le loro forze e la loro voglia di farli sentire a casa anche durante l’avvento di episodi sgradevoli.
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Se è vero che sono i primi ad aver fatto partire questa iniziativa, dall’altro lato non è detto che siano gli ultimi. A volte basta un solo contributo, esterno, che può innescare una vera macchina, in questo caso solidale e pregna d’amore. Sul sito ufficiale OIPA viene spiegato in modo dettagliato come contribuire alla causa. Sempre pronti a schierarsi dalla parte degli animali, anche quelli non protetti, ma che esistono ugualmente in natura.
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