Tutela Ambiente e Animali: finalmente sono nella Costituzione

Tutela Ambiente e Animali: finalmente sono nella Costituzione

La tutela dell’ambiente, degli animali e della biodiversità entra finalmente a far parte della Costituzione. Una grande vittoria per l’Italia

Cucciolo da la zampa al suo amico umano (Screen Pinterest)
Cucciolo da la zampa al suo amico umano (Screen Pinterest)

L’8 Febbraio è una data da ricordare. Infatti il Parlamento con 468 voti a favore, uno contrario e 6 astenuti, ha dato il via libera per poter inserire la tutela dell’ambiente, degli animali e della biodiversità all’interno della Costituzione.

Sono passati 24 anni dalla prima proposta che abbiamo fatto presentare per l’inserimento degli animali in Costituzione” commenta così il presidente LAV “aprendo la strada che ci avrebbe condotto alla grande conquista di civiltà ottenuta oggi, con il riconoscimento di Animali e Ambiente nella Legge fondamentale dello Stato“.

Con questa riforma, verranno modificati gli articoli 9 e 41 della Costituzione italiana. Nello specifico il 9 riguarda l’oggetto di particolare tutela e il 41 l’iniziativa economica privata. L’Italia diventa il quinto Paese al mondo a compiere un passo così importante, potendo così fornire un vero strumento per riuscire a tutelare gli animali e l’ambiente.

Le associazioni che da sempre combatto vicino agli amici animali sanno che questo non è un punto d’arrivo, ma una partenza, potendola classificare come vittoria. “Avremmo certamente voluto di più ma, anche date le attuali condizioni politiche” commenta sempre il Presidente LAV “consideriamo già un miracolo che le nuove previsioni non si applichino solo a cani e gatti…ma a tutti gli animali, in piena coerenza con il principio antispecista che da sempre muove il nostro operato“.

Capiamo nello meglio come sono stati modificati i due articoli della Costituzione.

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Nella Costituzione finalmente Tutela Ambiente e Animali

Ragazzo abbraccia leone (Screen Pinterest)
Ragazzo abbraccia leone (Screen Pinterest)

Una data da ricordare sicuramente sarà l’8 febbraio 2022, giornata in cui finalmente la tutela degli Animali, dell’Ambiente e della Biodiversità entra a far parte della Costituzione italiana. Con 468 voti favorevoli, uno contrario e 6 astenuti si è raggiunta la maggioranza di due terzi, facendo entrare in vigore le modifiche agli articoli senza aver bisogno di un referendum confermativo.

Gli articoli ai quali verranno apportate delle modifiche saranno il 9 e il 41. Nello specifico, l’articolo 9 includeva già la tutela del patrimonio storico, artistico e paesaggistico della nazione. A questi verrà aggiunta: “Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni” concludendo con “la legge dello stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali“.

L’articolo 41 riguarda l’esercizio dell’iniziativa economica, stabilendo che non possa essere messa in pratica se comporta un danno per l’ambiente o la salute. L’articolo porta queste modifiche: “L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana” aggiungendo “alla salute e all’ambiente“. Inoltre “la legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali” viene citato anche l’ambiente.

Non si deve considerare un punto di arrivo ma di partenza, anzi di ripartenza. Con più slancio e forza” commenta il Presidente LAV “così tutta l’Italia civile e del volontariato, avrà per gli animali ancora più voce in capitolo“.

Insomma una vittoria importante che sicuramente sarà un supporto in più per aiutare gli amici animali e ambiente, e tutte quelle persone che si prodigano ogni giorno per far si di garantire sicurezza e salvaguardia di entrambi.

 

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