Cucciolo usato come tiro al bersaglio trovato per strada
E’ stato colpito per ben sei volte, il cucciolo ritrovato da una ragazza su un marciapiede a Villacidro un paesino a sud della Sardegna.
Inizialmente si pensava che il povero cucciolo avesse le zampe rotte e solo grazie ad un’accurata visita dei veterinari della Asl sono state accertate le drammatiche condizioni del povero animale.
Grazie a degli esami più approfonditi, i veterinari del canile Villa Bau hanno infatti individuato diverse ferite sul cucciolo, provocate da un arma di piccolo calibro. Inizialmente, come dichiarato da Elena Pisu, responsabile del canile, si era pensato ad un’arma ad aria compressa. Solo successivamente, è stato confermato che si è trattato di un’arma da fuoco a piccolo calibro in base ai proiettili individuati sul corpo dell’animale.
Uno dei sei proiettili sparati in direzione del cucciolo si è conficcato in una delle articolazioni della zampa provocando la zoppia e probabilmente sarà necessario un intervento chirurgico per rimuovere il proiettile e recuperare la zampa del cucciolo così come per un altro proiettile individuato tra lo stomaco e il fegato.
L’esemplare è stato preso in carico dal Canile Comunale e sta ricevendo tutte le cure e attenzioni del personale medico veterinario.
Dagli aggiornamenti, le condizioni del cucciolo chiamato Cocco stanno migliorando anche se sarebbe ancora molto spaventato.
Usato per il tiro a bersaglio da una persona crudele. La stessa Pisu ha voluto ricordare che si tratta di un reato penale, invitando i cittadini a denunciare questi fatti.
Il gesto commesso da quest’uomo è perseguibile dal codice penale con l’aggravante di crudeltà e abbandono.
Radiografie del cucciolo:
C.D.
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