Un vero giallo sta avendo luogo nel Queens, nessuno riesce a spiegarsi il perché, è caccia al colpevole di violenza seriale ai danni di tanti animali della zona torturati

Il Queens è stato colpito da una terribile ondata di violenza contro i gatti randagi che affollano le strade, innumerevoli atti di crudeltà gratuita che giorno dopo giorno hanno portato diversi animali a rischiare la vita. Nella colonia felina del Queens, infatti, sono stati trovati giorno dopo giorno sempre più gatti con ferite che sembrano essere il risultato di torture terribili, torture che potrebbero portare o peggio, aver già portato anche molti altri animali alla morte.

New York a caccia del killer dell’acido, torturati senza motivo i gatti del quartiere

Il primo caso, è arrivato all’attenzione dei medici con gravi ferite su tutte e quattro le zampe, alcune così profonde da esporre quasi le ossa, la situazione è diventata pero davvero preoccupante dopo che altri due gatti sono stati trovati con lesioni identiche.

Le ferite sono state così gravi che gli animali hanno avuto bisogno dell’intervento dei veterinari del Long Island Veterinary Specialists Hospital, ma per uno dei gatti, purtroppo, non c’è stato nulla da fare.

L’ipotesi che sia stato utilizzato un acido o un altro tipo di sostanza chimica è stata avanzata dai veterinari che hanno preso in cura gli animali, anche se in merito a questo non vi è ancora una conferma certa, quel che è certo, però, è che dietro ciò ci sia la mano di un essere spietato e che non sembra fermarsi qui.

“Io e il mio team ci stiamo facendo davvero tutto il possibile per salvare queste povere creature, purtroppo però i nostri mezzi sono limitati, il caso più grave ci ha già richiesto quasi 7000 dollari di spese, siamo al limite“, queste le paroleha di Meagan Licari, fondatrice di Puppy Kitty NYC.

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Non è chiaro chi sia responsabile di queste torture brutali, ma le autorità locali stanno attualmente indagando. Nel frattempo, Puppy Kitty NYC continua a cercare di salvare le vite dei gatti, nonostante le spese enormi a cui deve far fronte.

 

La situazione lascia comunque ancora una volta tutti senza parole difronte la profondità della cattiveria umana, una brutalità gratuita che la dice lunga anche sulla salute mentale dell’uomo o della donna che, se in grado di compiere atti del genere su creature innocenti, dimostra la sua pericolosità anche nella società, motivo in più per il quale, si spera, le autorità dovrebbero fare tutto il possibile per arrivare alla sua cattura.