La gatta ha percorso lunghe distanze per ritornare dal suo papà umano: ha percorso ben 800 Km di distanza.
Un animale domestico è considerato un membro vero e proprio della famiglia per la maggior parte delle persone. Altre, addirittura, non se ne separano mai e se ne hanno l’occasione lo portano nel loro luogo di lavoro, come ha fatto Marco, un camionista che opera nel nord della Francia.
Inseparabile dalla sua Maya: la perde e ritrova la gatta a 800 Km
Marco, 60 anni, non si separa mai dalla sua dolce Maine Coon di nome Maya e la porta a scorrazzare per tutto il nord della Francia. Tuttavia, durante uno dei loro soliti viaggi di lavoro le cose non sono andate come al solito e non ha più ritrovato la sua gatta.
Durante una delle soste in autogrill, il camionista è sceso come suo solito a sgranchirsi le gambe insieme alla sua inseparabile Maya, ma poi non l’ha più trovata. Marco l’ha portata ovunque sulle strade fino alla fine di gennaio. È praticamente cresciuta su quel camion ed era abituata a viaggiare con lui comodamente nella sua cuccetta o sul cruscotto.
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Tuttavia, alla fine del mese scorso, durante una sosta all’aperto a Saint-Jean-de-Védas, la storia è cambiata per Marco e Maya. Il tutto è accaduto nel cuore della notte, aveva mangiato e quando è risalito sul camion non ho spento bene l’accensione. Marco ipotizza che deve essere salita sul sedile del passeggero, infilato la testa tra le tende e il finestrino, ha appoggiato la zampa sul finestrino, che si è abbassato, ed è scappata.
Quando si è accorto della sua scomparsa, il camionista è andato nel panico e ha iniziato a cercarla dappertutto nei dintorni del camion. Marco ha pubblicato la sua storia, che è stata ampiamente condivisa sui social media. Dopo essersi trasferito al nord per motivi professionali, è tornato nel sud della Francia, dove ha trascorso tre giorni alla ricerca di Maya, ma senza successo.
Maya.
Belle comme tout, en plus !
Cette histoire est trop géniale. pic.twitter.com/rVnUOrUyAg
— A Place Called Hope (@Philadelphia414) March 1, 2024
Poi, finalmente, nove giorni dopo la sua scomparsa arriva la buona notizia. Marco ha ricevuto una telefonata da una clinica veterinaria di Saint-Brévin-les-Pins che gli spiegava che una signora si stava prendendo cura di Maya. Grazie al sistema del microchip, il legittimo proprietario è stato identificato e quindi ha potuto ritrovarsi con lui! La micia, probabilmente, ha scambiato il camion del suo papà, salendo su quello sbagliato e viaggiando per oltre 800 Km.