L’avventura di questo gatto senza un occhio è durata ben 240 km, è stato trovato dal caso all’interno del cofano di una macchina.
Un gatto con un occhio solo è stato trovato sotto il cofano di un’auto nel Fife (Scozia), a più di 240 chilometri da casa. Il suo nome è Josie ed era scomparsa dalla sua casa di Gateshead, vicino a Newcastle in Inghilterra, una decina di giorni fa (circa a metà settembre). La fortuna ha voluto che fosse ritrovata sotto il cofano fumante dell’auto di Conor Crawford, il proprietario di un autorimessa.
Ritrovato gatto senza un occhio sotto il cofano: ha viaggiato per più di 240 km
Conor si era recato al lavoro presso l’officina di Kirkcaldy come al solito, quando ha notato un odore di bruciato provenire dalla sua auto. Quando ha aperto il cofano per controllare il motore, l’uomo è rimasto pietrificato da quello che si è trovato davanti: una gatta senza un occhio. La compagna Deni, che lavora come assistente per la cura degli animali presso il St Clair Vet Group, ha preso in mano la situazione e ha fatto il giro del vicinato per ottenere informazione sulla micia.
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Non ottenendo risposte, si è recata dal veterinario per scansionare un eventuale microchip, e per fortuna ne aveva uno. Dal microchip è emerso che la gattina era registrata in Inghilterra. “Abbiamo scansionato il suo microchip e il database diceva che i proprietari erano in Inghilterra, quindi abbiamo pensato che forse si erano trasferiti a Fife“, ha raccontato Deni. Alla fine però, sono giunti alla conclusione che la micia di nome Josie aveva viaggiato fino in Scozia per più di 240 chilometri, probabilmente rimasta bloccata in un’auto o in un furgone e poi giunta fino a Fife.
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La proprietaria è Amy Bosworth e non ci ha più visto dalla gioia quando ha ricevuto la telefonata di ritrovamento di Josie. La gatta aveva subito un intervento chirurgico per la rimozione dell’occhio quattro settimane prima e Amy non ha idea di come l’anziana micia sia potuta arrivare fino in Scozia. L’ultima volta che l’ha vista è stato il 22 settembre e la ricerca è andata avanti per giorni e giorni. Amy ha subito raggiunto Fife per incontrare e recuperare la sua Josie. “Deve avere più di nove vite. Sopravvivere a quel viaggio alla sua età e dopo un intervento chirurgico è un miracolo. Chissà come è arrivata a Fife“.