Il ritrovamento da parte di una donna di una strana creatura ammalata e in difficoltà nel giardino: il soccorso e il salvataggio della femmina di coyote.
Sacramento, California. Ormai ridotto in fin di vita, debole e ammalato, un animale si è rannicchiato sotto alla veranda di un giardino. Ed è lì che è rimasto finché la proprietaria del giardino non lo ha trovato la mattina dopo. A raccontare quanto accaduto è stata la stessa donna, Sharon Bertozzi, che si è trovata a soccorrere l’animale in difficoltà. Il quattro zampe era così malato che la donna in un primo momento non ha potuto comprendere neanche di che specie si trattasse. Sono stati gli operatori della Protezione degli animali a spiegarle che si trattava di una femmina di coyote.
Il salvataggio è stato documentato da una serie di scatti fotografici condivisi su Facebook dal rifugio per animali della città statunitense di Sacramento, capoluogo dell’omonima contea e capitale dello Stato della California.
A prendere inizialmente in carico la custodia del coyote è stato infatti il rifugio per animali, il City of Folsom Animal Services (all’account social di Facebook @The Sacramento SPCA | City of Folsom Animal Services). Quando Sharon Bertozzi ha trovato l’animale ammalato nel suo giardino ha pensato che si trattasse di un cane randagio in gravissime condizioni di salute.
Il quattro zampe non riusciva più a muoversi; indebolito e sfinito dalla malattia è stato trasportato d’urgenza presso la clinica veterinaria. La responsabile del rifugio per animali, Sallysue Stein, ha raccontato sulla pagina Facebook dell’organizzazione che l’animale non era un cane come era stato supposto ma una femmina di coyote. Dopo una visita medica è stato accertato che la povera quattro zampe, disidratata e malnutrita, era affetto dalla grave malattia della pelle causata dagli acari, la demodicosi o rogna demodetica, nota come rogna rossa. La rogna rossa è una patologia parassitaria che colpisce i cani provocata da un acaro, il Demodex canis. La malattia comporta la perdita di pelo nel cane, prevalentemente in corrispondenza della testa, pur senza determinare prurito o infiammazione. Può causare anche desquamazione, ostruzione dei follicoli piliferi; quando l’infezione è particolarmente grave, si può manifestare un forte prurito, la febbre, l’anoressia, la letargia e una grave debilitazione.
Così si legge sul post condiviso su Facebook: «All’inizio si pensava fosse un cane vecchio molto malato, dopo aver visto meglio, è davvero un giovane coyote con un brutto caso di rogna. È stata prelevata e trasportata al Gold Country Wildlife Rescue a Loomis. È stata messa la museruola (per sicurezza) e somministrata fluidi sub-q e verrà ulteriormente valutata». L’animale è stato ribbattezato con il nome di Princess ed è stata quindi trasferito presso il Gold Country Wildlife Rescue, un’organizzazione di volontariato senza scopo di lucro dedicata alla riabilitazione e al rilascio di fauna selvatica ferita e orfana. Qui alla quattro zampe sono state riservate attente cure mediche che le hanno permesso nel giro di qualche tempi di riprendersi. Dopo alcune settimane, è stato così possibile per lo staff del rifugio rilasciare l’animale in natura.
Princess è un’esemplare femmina di coyote. Il coyote (nome scientifico di Canis latrans secondo la classificazione tassonomica di Say del 1823) è conosciuto anche come “lupo della prateria”; è un canide lupino originario del Nord America. Diversamente dal lupo grigio, il coyote è di taglia più piccola e filogeneticamente ha origini più antiche. Il coyote è un animale carnivoro spesso paragonato allo sciacallo dorato originario dell’Eurasia, dal quale differisce per le dimensioni maggiori. I coyote vengono classificati dall’Unione internazionale per la conservazione della natura (nota con l’acronimo IUCN) tra le specie a rischio minimo, dato che hanno un areale molto vasto che si estende dal Nord America fino al Messico e all’America centrale. I maschi di questa specie hanno in media un peso che non supera i venti chilogrammi e una lunghezza massima di un metro e trenta centimetri; le femmine invece pesano tra gli otto e i diciassette chili e hanno una lunghezza minore a quella dei maschi. Nonostante abbiano un aspetto simile a quello dei cani, i coyote si differenziano quindi molto dai quattro zampe domestici. (di Elisabetta Guglielmi)
Il chiurlottello rischia l'estinzione a causa dell'attività antropica: ecco le informazioni su questo volatile particolare.…
Cosa significa vedere una farfalla? È un avvenimento che ha un significato ben preciso oppure…
Non lasciatevi ingannare dalle apparenze: ci sono cani che sembrano lupi ma che non lo…