Il salvataggio da parte di una donna di una gattina trovata congelata nella veranda: le condizioni di salute della micetta e i tentativi per scaldarla.
Giace a terra immobile, il vento continua a sferzarle il musetto, la neve a posarsi sopra di lei: ormai in ipotermia, sta congelando. Così inizia la storia di una gattina dal manto arancione tigrato e dai grandi occhi verdi. La piccola è stata trovata in una freddissima mattina di febbraio in una cittadina degli Stati Uniti d’America. Riparatasi in un portico per sfuggire a una violenta tempesta di neve, la gatta aveva trascorso la notte al gelo tanto da andare in ipotermia.
La storia della gattina Elsa, ritrovata congelata nella veranda: il salvataggio e l’adozione
Il salvataggio del felino è stato documentato in un video condiviso su YouTube, al canale di familytime all’account social @roydog2882, intitolato: «Saving Elsa, the Frozen cat / kitten» (tradotto in italiano: «Il salvataggio di Elsa, la gatta / gattina congelata»).
La gattina è stata trovata dalla proprietaria del giardino porticato in cui la piccola aveva cercato riparo. Quando la donna ha visto la micetta sdraiata nella veranda ha inizialmente pensato che stesse dormendo; avvicinandosi si è però resa conto delle gravi condizioni di salute in cui versava il felino. La gatta era in ipotermia, una condizione in base alla quale la temperatura di un organismo vivente endotermico scende sotto il valore adatto per svolgere vita attiva (valore che si differenzia per ogni singola specie), portandolo a uno stato di quiescenza.
Così si legge nella didascalia posta a corredo del video condiviso su YouTube: «This kitten was found on my porch in February. The temperature was below freezing for weeks and had wind chills below 0 degrees F. Elsa was frozen to the point that only a paw was moving the slightest bit. I wasn’t sure if there was any hope …» (tradotto in italiano: «Questa gattina è stata trovata davanti al mio portico a febbraio. La temperatura è rimasta sotto lo zero per settimane e continui venti freddi con temperature inferiori a 0 gradi F hanno soffiato tutti i giorni. Elsa era congelata al punto che solo una zampa si muoveva un poco. Non ero sicura che ci fosse qualche speranza per lei…»).
La donna ha portato subito la gattina dento casa. Le ha fatto un bagno caldo, l’ha asciugata e avvolta in panni e coperte calde. Dopo alcune ore, la gatta ha iniziato a muoversi. Con il passare dei giorni, la quattro zampe si è ripresa completamente. La micetta è stata adottata dalla donna che l’ha salvata ed è stata ribattezzata con il nome di “Elsa”. Elsa è una delle protagoniste dei film d’animazione Frozen – Il regno di ghiaccio del 2013 e Frozen II – Il segreto di Arendelle del 2019, prodotti dalla Walt Disney Animation Studios; Elsa è la principessa di Arendelle, un regno immaginario situato su un fiordo della penisola scandinava; è nata con l’abilità di creare e controllare il ghiaccio e la neve. Da questo legame con la neve e il gelo deriva il nome della gattina. Nei mesi invernali i felini tendono a contrarre malattie dovute soprattutto all’abbassamento della temperatura corporea. Sono molte le precauzioni da prendere per far sì che i gatti possano essere protetti dal freddo. Nel caso dei felini randagi, come Elsa, i duri mesi invernali non sono affatto semplici. Per fortuna, però, la disavventura della dolce gattina dal manto arancione si è conclusa nel migliore dei modi. (di Elisabetta Guglielmi)