Trieste invasa dalle meduse: dopo il boom la situazione migliora

Trieste invasa dalle meduse: dopo il boom la situazione migliora

Da fine aprile il porto di Trieste si è trovato in una situazione insolita, ovvero sono apparse centinaia di meduse di diversi tipi.

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Meduse di Trieste (YouTube – Local Team)

In queste ultime settimane, Trieste è diventata nota per un motivo in particolare: l’invasione di Rhizostoma pulmo, conosciuta anche come polmone di mare o medusa barile. Molti turisti infatti si sono recati presso la capitale del Friuli-Venezia Giulia per ammirare lo spettacolo di centinaia di meduse, arrivate nel golfo di Trieste e piazzatosi nel porto della città. Non si sa cosa abbia portato questo fluther di meduse a stabilirsi li, di certo ha creato non pochi problemi alla pesca locale.

Meduse: centinaia, se non migilaia di esemplari hanno invaso Trieste

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Centinaia di meduse a Trieste (YouTube – Local Team)

Questo è un evento che si sta ripetendo. Anche l’anno scorso infatti, esattamente in questo periodo e sempre a Trieste, questi esemplari sono apparsi in migliaia. Turisti e cittadini hanno quindi potuto godere di un meraviglioso spettacolo della natura, insolito ma affascinante. Sono animali planctonici impossibili da confondere e possono raggiungere i 60 cm di diametro e pesare 10 kg.

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Le specie più giovani sono quali impercettibili ad occhio umano perché praticamente trasparenti, ma crescendo diventano di un colore bianco latte nella parte della cupola e blu-violetto nel resto del corpo. È composta da otto tentacoli ma non risultano particolarmente pericolosi per l’uomo. Questo esemplare di medusa è maggiormente diffuso nell’Oceano Atlantico e nel Mar Mediterraneo, quindi non è insolito vederle nel nostro mare. Quello che è strano è vederne un gruppo così numeroso tutte assieme. Gli studiosi dicono che le cause possono essere diverse: dalla bora che le hanno spinte fino al porto, alla salinità dell’acqua e alla sua temperatura. Dopo il boom avvenuto nella prima settimana di maggio, sembra che adesso la situazione si stia stabilizzata e che le meduse se ne stiano andando da Trieste.

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Già da mesi si parla dell’eccessiva presenza di questa specie marina nel Mar Mediterraneo e uno studio spagnolo ha portato alla luce l’eventualità che potrebbe essere deleterio per il territorio e la fauna marina (soprattutto quella di acciughe e pesce azzurro). Un segnale quindi da non sottovalutare, poiché anche l’ecosistema marino è importante per il pianeta.

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