Il cane morde? In assenza del padrone la responsabilità è di chi lo porta a spasso

Il cane morde? In assenza del padrone la responsabilità è di chi lo porta a spasso

@Getty images

Semmai voleste fare un favore ad un amico o ad un parente, oppure se state pensando di intraprendere la professione di dog sitter per racimolare qualcosa di soldi, tenete bene a mente quanto segue: chi conduce un quattrozampe a spasso e compie dei danni di qualsiasi entità e di qualunque genere, sarà chiamato a pagarne le conseguenze nelle opportune sedi. Anche se l’animale appartiene a terzi ne siete voi i responsabili in quel frangente, infatti.

E quindi in caso di rumori provocati dal continuo abbaiare, di morsi inaspettati o di eventuali danni a cose o persone, il padrone effettivo del cane sarà esente da qualsiasi onere. Spetterà all’individuo deputato in quel momento alla conduzione dell’animale prendere tutte le adeguate contromisure per far si che non accada nulla di indesiderato. Per cui, lo ribadiamo ancora una volta, responsabile di possibili danni non sarà chi è il proprietario all’anagrafe canina, ma la persona che ne detiene la materiale disponibilità qualora dovesse sopraggiungere degli equivoci.

La colpa è di chi sta col cane

A stabilire tutto questo è stato il Tribunale di Pordenone in una apposita sentenza. Del resto il codice civile stabilisce che “ad essere responsabile dei danni cagionati dall’animale, è il proprietario o chiunque altro se ne serve per il tempo in cui lo ha in uso”. Questo vale sia se l’animale si trovi sotto la sua custodia, sia nel caso in cui risulti smarrito o scappato via. Per non andare incontro alla condanna al pagamento di eventuali spese (ad esempio una ferita od una lesione inferta in maniera del tutto fortuita a terzi, come un ciclista che passa al momento e per evitare il cane sfuggito al controllo sterza con violenza e cadendo si rompe un braccio) è dimostrare per l’appunto che tutto sia avvenuto per un caso fortuito.

I morsi od i graffi invece non lo sono, e di questi è responsabile la persona. Ma per i giudici, se il proprietario del quattrozampe è assente in quel momento, e questi è affidato ad un’altra persona, è inammissibile prendersela solo od anche con il padrone stesso. Ad ogni modo, sperando sempre di non dover vivere mai una vicenda così antipatica, rinfranchiamoci lo spirito con questo bel cucciolo che fa una cosa tenerissima.

A.P.

Gestione cookie