Erano stati sequestrati al termine di un’operazione condotta dal Corpo Forestale dello Stato e dalla Polizia Postale di Imperia, dopo che l’Eital aveva accertato le condizioni di maltrattamento, per cui i cani erano tenuti all’aperto legati a catena.
Sul caso intervenne la Asl locale e due persone furono denunciate alla Procura della Repubblica di Imperia che ha avviato delle indagini per accertare la provenienza dei cani e i motivi della loro detenzione.
I cani, in tutto trenta esemplari di racca Dopo Argentino sono stati presi in custodia dall’Eital che ha provveduto a trasferirli in una struttura adeguata dove sono stati curati e recuperati da un punto di vista psicofisico.
A distanza di 4 mesi dal sequestro l’Eital ha reso noto che i cani sono pronti per essere adottati, sperando che per loro sia arrivato il momento di trovare un po’d’amore.
L’Eital ha pertanto lanciato un appello invitando chi fosse interessato all’adozione o ad aiutare l’associazione a matenere questi cani, a contattarla l’Eital via mail ufficio.affidamenti@eital.it oppure contattando i responsabili tramite il sito web EITAL.
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