Dramma a Trapani: morto Rocky, non ce l’ha fatta il povero cane maltrattato e abbandonato sul terrazzo di casa dal proprietario.
Rocky, un cane di razza rottweiler, era stato salvato dalle mani del suo proprietario, a Trapani: questi lo aveva lasciato per giorni sotto al sole cocente, su un terrazzo, privo di cibo e anche di acqua. I soccorritori sono giunti presso l’abitazione, hanno recuperato l’animale e lo hanno affidato alle cure amorevoli dei veterinari. Tutto questo però non è bastato: Rocky non ce l’ha fatta. La notizia del decesso è stata resa pubblica da Enrico Rizzi, fondatore e presidente del Nucleo Operativo Italiano Tutela Animali.
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Queste le parole di Enrico Rizzi: “Mi hanno appena chiamato dall’ambulatorio. Il nostro amico Rocky, lasciato senza cure e cibo su un terrazzo dal suo proprietario a Trapani, purtroppo ci ha lasciato. Ho il cuore a pezzi. Lo hanno lasciato morire senza alcuna assistenza, come se fosse un oggetto che non meritava alcuna attenzione”. Sempre il Noita si era occupata del caso dopo la segnalazione di alcuni vicini. Erano state avvertite le forze dell’ordine, così il proprietario dell’animale era stato denunciato per abbandono e maltrattamento di animali.
Adesso la sua posizione è più grave, come sottolinea ancora il presidente del Noita: “Consiglio al proprietario di trovarsi veramente un buon avvocato. La sua posizione giudiziaria adesso si aggrava in quanto dal maltrattamento, ne è derivata anche la morte dell’animale. Come già detto, vi prometto e vi garantisco che seguirò passo dopo passo ogni sviluppo giudiziario di questa vicenda affinché il colpevole abbia il massimo della pena prevista”.
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Nel frattempo, sono tanti a sollecitare una protesta contro il proprietario del cane e per la modifica della legge 189/04. Lo fa sapere il Noita: “Stiamo ricevendo decine di messaggi di persone da tutta Italia che vogliono venire a Trapani per organizzare una manifestazione di protesta davanti casa del proprietario del cane”.
Questo l’appello portato avanti: “Se siamo in tanti e l’obiettivo è quello di far smuovere i nostri politici a cambiare la legge 189/04 a tutela degli animali, siamo daccordo. Capiamo la rabbia, capiamo tutto, ma se pensate di venire per fare atti illeciti, no. Chi è disposto a venire ci scriva in privato. Contiamo di decidere nel giro di 72 ore”.
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