La scorsa settimana in via Trieste, a Gorizia, i carabinieri della stazione di Gorizia Montesanto hanno posto in stato di fermo una Reanult Twingo a bordo della quale sono stati trovati 25 cuccioli di cane di diverse razze. La vettura appartiene ad un 31enne di Avezzano domiciliato a Torino, che era in compagnia di una coetanea anche lei abruzzese con domicilio nel capoluogo piemontese. Gli animali versavano in uno stato di sofferenza e la coppia non era provvista di regolare documentazione. Il trasporto illegale stava avvenendo con l’ausilio di una semplice scatola di cartone all’interno dei quali i cuccioli erano ammassati dietro al bagagliaio.
A quanto risulta, i cuccioli erano stati acquistati in Ungheria per essere venduti in Italia. I cagnolini sono perciò stati sequestrati ed affidati al Centro Recupero Fauna Selvatica di San Canzian d’Isonzo, in provincia di Gorizia. Per i due responsabili è scattata la denuncia a piede libero per traffico illecito e maltrattamento di animali da compagnia. Il fermo da parte dei carabinieri è scattato perché la Renault era guidata a velocità altissima in pieno centro abitato, cosa che ne ha provocato l’uscita di strada con la vettura finita in un fosso.
Il traffico di cuccioli dall’Ungheria è un fenomeno molto diffuso: a giugno era stata sgominata una banda a Lodi dedita a questa attività illegale.