Un cane è stato torturato con un macete rischiando di morire, aggredito dal suo proprietario le sue condizioni erano molto critiche.
In un piccolo quartiere di Nebraska Avenue a Toledo si è consumato un tremendo maltrattamento nei confronti di un povero cagnolino indifeso, il quartiere solitamente tranquillo è stato scosso dai guaiti di dolore di un povero cucciolo.
In un terreno con svariate case mobili il cane di nome Zeus abitava con il suo proprietario Harley Gear un ragazzo di 20 anni, all’arrivo degli agenti contattati dai vicini che avevano sentito le urla del povero cane la scena trovata è stata agghiacciante.
Il cuccioli era immerso in un lago di sangue che proveniva dalle diverse ferite alla testa, vicino al suo corpo un macete enorme. La scena scoperta dalle forze dell’ordine era infatti la terrificante rappresentazione di un atto agghiacciante sconsiderato e spietato.
Mentre analizzavano la scena gli agenti erano sempre più increduli nessuno poteva credere che un atto così brutale si fosse consumato in quel luogo e soprattutto la brutalità sembrava essere stata effettuata proprio da chi avrebbe dovuto occuparsi del povero cagnolino.
Dalle dichiarazioni confuse e contrastanti del ventenne si è infatti immediatamente compreso che fosse implicato in ciò che era accaduto al povero Zeus. Secondo i documenti del tribunale il giovane è accusato di un reato che fa rabbrividire una crudeltà sugli animali inaudita.
Il cane Zeus trovato in una pozza del suo stesso sangue era ancora vivo ed è stato consegnato immediatamente nelle benevole mani della Toledo Humane Society dove ha ricevuto le migliori cure possibili.
Le ferite di Zeus che comprendevano anche abrasioni e tagli, profondi e superficiali sono la testimonianza dell’orrore che il povero cucciolo ha subito. Come se la sua sofferenza non fosse abbastanza c’è un aspetto di questa vicenda ancora più inquietante.
Secondo le parole di Stephen Heaven, direttore della Toledo Humane Society sembra infatti che sulla testa del cane sia stato provato a incidere la parola ciao. Un dettaglio agghiacciante che rende ancora più terribile e crudele l’atto del ragazzo che aveva quindi un vero e proprio scopo nel massacrare il cane e che rende il caso di crudeltà ancora più terrificante e complesso.
Harley Gear il ventenne accusato della brutalità nei confronti del povero cagnolone si è presentato in tribunale dichiarandosi non colpevole e in un primo momento ha ottenuto la libertà su cauzione, ma il processo ancora non è terminato.
Nonostante le atroci sofferenze subite per il cane Zeus c’è un lieto fine, infatti grazie alle cure dell’associazione il cane è tornato in ottima forma e per lui è stata trovata una casa per sempre dove sarà amato e coccolato dalla sua nuova famiglia, la sua nuova mamma si è innamorata immediatamente di lui e una volta messa a conoscenza della sua storia è rimasta sorpresa della sua forza di sopravvivere alle brutalità subite e del suo coraggio e appena guarito completamente l’ha portato a casa con se.
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