Tortura e uccide il cane dell’amica, per poi bruciarlo

Tortura e uccide il cane dell’amica, per poi bruciarlo

Uccide, torturandolo per poi bruciarlo, il cane dell’amica

uccisione animali
Kathryn Grace Grecia, accusata di uccisione del cane

Nell’aprile 2018, a Hershey in Pennsylvania, una giovane donna aveva denunciato la scomparsa del suo cane, di nome Bambi. Un cagnolino di razza Pinscher, prelevato dal giardino di casa.

La proprietaria dell’animale aveva segnalato alle autorità di aver dei sospetti su chi avesse potuto farlo, indicando il nome di un’amica, Kathryn Grace Grecia.

A distanza di tra giorni dalla denuncia, la polizia si è recata presso l’abitazione della sospettata, trovando sul posto la carcasse di cane bruciata. La carcassa è stata prelevata e inviata al laboratorio di analisi per accertare che si trattasse del piccolo Bambi.

Dai risultati dell’autopsia, dopo mesi d’indagini, è emerso che si trattava di Bambi e che prima di essere stato bruciato, il cagnolino era stata vittima di brutali torture.

La donna è stata arrestata e successivamente liberata su cauzione, in attesa del processo per il quale è accusata di crudeltà aggravata sull’animale, uccisione e inquinamento delle prove.

Un ennesimo caso di follia di cui sono vittime i nostri compagni a 4zampe. In molte vicende di cronaca, gli animali sono vittime di raptus di rabbia, di gelosia o invidia. Persona instabili che in realtà si rivelano delle pericolosità sociali e che devono essere accompagnate in un percorso di riabilitazione. In base a numerosi studi, è stato infatti dimostra come chi è violento e crudele con gli animali lo sia anche nei riguardi delle persone. Oltre l’80% dei serial killer hanno ammesso e sono stati protagonisti di brutali uccisioni di animali, prima di arrivare alle persone.

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C.D.

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