Dai tuffi alla maglia, Tom Daley campione olimpico veste i cani

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By Redazione

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Una passione nata per caso quella di Tom Daley, oro olimpico, che crea vestiti per cani lavorati a mano. Il suo è un antistress diventato un progetto benefico.

Il campione crea vestiti per cani sugli spalti
Il campione crea vestiti per cani sugli spalti (fonte Facebook)

Ci sono immagini che fanno la storia e che restano ben impresse nella mente di tutti. Quella di Tom Daley, campione olimpico seduto sugli spalti ed intento a lavorare a maglia, ha fatto il giro del web facendo impazzire tutti. Le immagini arrivano direttamente dalle Olimpiadi di Tokyo 2020 dove il giovane atleta non è passato inosservato per diversi motivi. Tom è infatti un campione olimpico che ha portato a casa una medaglia d’oro nella disciplina dedicata ai tuffi sincronizzati. A soli 27 anni, l’atleta annovera nel curriculum già grandiosi traguardi. Campione del mondo nei 10 metri nel lontano 2009 a Roma e poi nel 2017 ai mondiali di Budapest, l’atleta ha trionfato anche a Tokyo diventando famoso nel mondo non solo per le sue capacità sportive. La foto che lo immortala prima della gara, intento a lavorare a maglia, è un simbolo delle ultimi olimpiadi. Dietro questa passione c’è tanta curiosità ma anche un progetto benefico che il giovane ha voluto portare a compimento. I suoi vestitini per cani aiutano davvero tante persone.

Dai tuffi alla maglia, Tom Daley contro il tumore al cervello

Cagnolino con indosso un vestito firmato Tom
Cagnolino con indosso un vestito firmato Tom (fonte Facebook)

Un giovane talentuoso e sensibile che ha saputo costruire un progetto lodevole partendo da un passatempo. La curiosità di Tom verso il lavoro a maglia si sviluppa nel marzo 2020, durante il periodo del lockdown. Costretto a casa senza fare nulla, l’atleta si avvicina al mondo della lana e riesce subito ad acquisire le regole.

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Nel corso delle settimane il giovane capisce che per lui, quella che sembrava essere una semplice curiosità, è diventata una passione che lo aiuta a rilassarsi. Così, superato il periodo di chiusura pandemica, l’atleta ha continuato a lavorare a maglia anche prima delle gare così da scaricare la tensione. Lo ha fatto anche a Tokyo, diventando in breve tempo virale.

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L’atleta britannico ha incuriosito tutti e così ha spiegato che con i suoi lavori a maglia crea vestitini per cani. Ma non solo. Il giovane ha infatti avviato una raccolta fondi a favore della lotta ai tumori al cervello, la malattia che gli ha portato via suo padre. Grazie ai suoi lavori a maglia, Tom contribuisce ad una giusta causa.

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