L’incredibile storia di Tina, la gattina affetta da nanismo

L’incredibile storia di Tina, la gattina affetta da nanismo

Tina è una gattina che ha avuto la sfortuna, rispetto ai suoi fratelli, di nascere con una forma di nanismo animale. La sua storia.

Tina, la gattina affetta da nanismo
Tina, la gattina affetta da nanismo

La storia di cui vi parleremo oggi ha come protagonista una gattina che è nata con una forma di nanismo animale. La nostra piccola amica a quattro zampe non diventerà mai grande come i suoi fratelli, ma resterà sempre piccina piccina.

Tina, questo il nome della gattina, è stata portata alla clinica per gatti di San José, in California. Quando i proprietari l’hanno portata al Mini Cat Town, Tina aveva quattro settimane ed era piccolissima: era grande la metà dei suoi quattro fratelli.

L’intera cucciolata era alla ricerca di una vita migliore così Sonja, la veterinaria che lavora come volontaria al centro di San José, li ha presi in custodia per promuovere la loro adozione.

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L’incredibile storia di Tina, la gattina affetta da nanismo

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Tina, la gattina affetta da nanismo

Tina era così piccina che sembrava essere nata da poche ore e dunque, da sembrare di un’altra cucciolata. Mentre i suoi fratelli crescevano col passare dei giorni, lei non faceva progressi nella crescita. Dovuto al nanismo felino di cui è affetta.

La gattina però, vedendo l’affetto e le cure che gli venivano date da Sonja ha reagito.
Tina si è affezionata molto a lei, e per gratitudine ha provato a reagire. In cuor suo sapeva che qualcosa non andava in lei, perciò ha provato a lottare.

La stessa Sonja, quando le è stato chiesto di Tina ha detto che la piccola “aveva un aspetto molto diverso dal resto della cucciolata. Il suo cranio sembrava più largo e le sue ossa più corte e spesse”.

Quando ci si è resi conto che qualcosa realmente non andava bene, la gattina è stata visitata dagli esperti i quali sono arrivati ad affermare la seguente tesi.

Tina è affetta da condrodistrofia congenita, una forma di nanismo che solitamente colpisce i cani e non i gatti. Questa malattia causa un arresto dello sviluppo delle cartilagini di accrescimento delle ossa già in utero.

Tina, meno male sta bene e anche se piccola sa come farsi rispettare dai fratelli. Ha imparato anche lei a saltare e ad arrampicarsi.

Per aiutarla nella crescita, Sonja ha personalizzato la casa con scalini appositi e appigli che le consentono di raggiungere anche i posti più alti.

Sonja ha comunque detto che “anche se ora è in buona salute, i gatti con questa forma di nanismo potrebbero mostrare complicazioni in futuro, perché alcune malformazioni possono essere passate inosservate o causare problemi solo da adulti”.

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