«Ti prego, ho bisogno di aiuto»: la ricerca disperata immortalata in video

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By Elisabetta Guglielmi

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Un video emozionante condiviso sui social network mostra la ricerca di aiuto disperata di uno squalo: le immagini stupiscono il web.

«Ti prego, ho bisogno di aiuto»: la ricerca disperata immortalata in video
«Ti prego, ho bisogno di aiuto»: la ricerca disperata immortalata in video (Screenshot video YouTube – Space Shark – amoreaquattrozampe.it)

Non appena si accorge della presenza di un sub, si avvicina senza esitazione. Le sue intenzioni, per nulla minacciose, appaiono subito chiare all’uomo che si prodiga nell’aiutarlo. Il protagonista della storia è un esemplare di squalo tigre, con un amo da pesca infilzato in bocca. I tentativi di salvataggio del pesce da parte del sub sono testimoniati in un video che ha lasciato milioni di utenti del web con il fiato sospeso.

Sub aiuta uno squalo con l’amo infilzato nella bocca: il video del salvataggio diventa virale sul web

Le immagini sono state condivise sul canale YouTube Space Shark (all’account social @space shark) dedicato proprio alla diffusione di contenuti riguardanti il mondo degli squali.

squalo e sub
Lo squalo tigre si avvicina al sub (Screenshot video YouTube – Space Shark – amoreaquattrozampe.it)

Come si legge nella didascalia posta a corredo del filmato, il sub che ha aiutato lo squalo si chiama Mike ed è un professionista esperto. Il video mostra il momento in cui Mike tenta l‘audace impresa di rimuovere l’amo dalla bocca di uno squalo tigre. Nella didascalia è spiegato che l’uomo si è potuto avvicinare così tanto allo squalo grazie ai suoi lunghi anni di esperienza, all’addestramento e soprattutto a un profondo rispetto per questi animali.

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Squalo tigre
Lo squalo con l’amo da pesca (Screenshot video YouTube – Space Shark – amoreaquattrozampe.it)

Il sub prova per due volte, senza successo, a liberare lo squalo dall’amo. Un reiterato tentativo permette alla fine a Mike di rimuovere l’amo. La lenza è ricoperta di alghe, fattore che dimostra come il pesce abbia nuotato per diverse settimane con l’esca tra le fauci.

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Durante i tentativi dell’uomo di rimuovere l’amo, lo squalo rimane sorprendentemente calmo. Il fatto stesso che continui ad avvicinarsi al sub, dimostra come il pesce abbia capito che può ottenere l’aiuto di cui ha bisogno dall’umano.

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sub cerca di aiutare lo squalo
Il sub cerca di aiutare lo squalo liberandolo dall’amo (Screenshot video YouTube – Space Shark – amoreaquattrozampe.it)

L’esemplare mostrato nel video è uno squalo tigre. Questi squali sono pesci cartilaginei della famiglia dei Carcarinidi. Tra i predatori marini più pericolosi, possono raggiungere una lunghezza di oltre cinque metri e pesare fino a una tonnellata. Il loro areale di diffusione comprende tutti i mari tropicali e temperati.

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Per mangiare, gli squali tigre nuotano nell’entroterra di notte e nelle acque più profonde di giorno, spostandosi per diversi chilometri. Questi pesci vivono sia negli habitat costieri che in quelli oceanici; nonostante possano immergersi fino a quasi duemila metri di profondità nell’oceano, preferiscono i tratti di mare meno profondi.

Mari e oceani regalano momenti indimenticabili, soprattutto quando la natura affiora dalle acque in tutta la sua meravigliosa bellezza. Sfortunatamente, però, sono molte le specie marine a rischio a causa dei cambiamenti climatici, dell’inquinamento e della pesca, e i pesci come gli squali sono tra queste. Gli agenti inquinanti e le emissioni di CO2 secondo recenti studi porteranno infatti la Terra a perdere più di un decimo del suo patrimonio vegetale e animale e all’estinzione di una specie vivente su dieci. I rifiuti lasciati nei mari rappresentano una fonte di pericolo per le creature marine. Per fortuna esistono persone come il sub protagonista del video che si prodigano nell’aiutare gli animali in difficoltà. (di Elisabetta Guglielmi)

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